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L’Associazione Pazienti Italiani di Colangiocarcinoma (Apic) il 20 febbraio, giornata mondiale del colangiocarcinoma, annuncerà tre iniziative per il 2025. SCOPRI QUALI >> https://oncoinfo.it/temi/colangiocarcinoma-una-campagna-di-prevenzione-e-un-finanziamento-alla-ricerca/

L’implementazione di un ambulatorio mobile (battezzato “Man Van” come molte ditte di traslochi britanniche) che ha realizzato uno screening del tumore della prostata e diffuso informazioni sulla prevenzione e la diagnosi di questa neoplasia presso comunità ad elevato rischio ha ottenuto importanti risultati, che verranno presentati al 2025 ASCO Genitourinary Cancers Symposium di San Francisco, California. APPROFONDISCI >> https://oncoinfo.it/congressi/un-ambulatorio-mobile-nelle-periferie-disagiate-per-lo-screening-psa/

Dai nuovi risultati dello studio di fase 1 ARC-20, attualmente in corso, emerge che l’inibitore del fattore inducibile da ipossia 2α (HIF-2α) casdatifan dimostra un’attività clinica incoraggiante nei pazienti con carcinoma renale a cellule chiare. I dati, che saranno presentati all’edizione 2025 dell’ASCO Genitourinary Cancers Symposium, evidenziano in particolare il potenziale di casdatifan come trattamento efficace per i pazienti precedentemente sottoposti a terapie con inibitori della tirosin-chinasi anti-PD-(L)1 e VEGFR. APPROFONDISCI >> https://oncoinfo.it/congressi/casdatifan-risultati-promettenti-nel-carcinoma-renale-avanzato/

Integrare i dati provenienti da anamnesi, valori di laboratorio, imaging e analisi genetiche e sottoporli alla valutazione di un tool di Intelligenza Artificiale (AI) per supportare il processo decisionale clinico è possibile e potrebbe rivelarsi uno strumento molto prezioso nei prossimi anni. Lo sostiene uno studio pubblicato su Nature Cancer. APPROFONDISCI >> https://oncoinfo.it/news/ai-per-supportare-il-processo-decisionale-clinico-in-oncologia-ci-siamo/

William L. Dahut, Chief Scientific Officer dell’American Cancer Society (ACS) sarà il protagonista di una attesissima Keynote Lecture intitolata “Creative Innovation: Driving Science to Improve Patient-Centered Care” al 2025 ASCO Genitourinary Cancers Symposium di San Francisco. APPROFONDISCI >> https://oncoinfo.it/congressi/william-l-dahut-parla-di-innovazione-sponsorship-e-assistenza-centrata-sul-paziente/

Un nuovo studio clinico britannico di fase 2, presentato a San Francisco (abstract 21), suggerisce che i cerotti transdermici di estradiolo potrebbero rappresentare una valida alternativa alla terapia di deprivazione androgenica (ADT) tradizionale nei pazienti con carcinoma prostatico metastatico in trattamento con inibitori del pathway del recettore degli androgeni. APPROFONDISCI >> https://oncoinfo.it/congressi/promettenti-prospettive-nellormonoterapia-del-carcinoma-prostatico-metastatico-cerotti-transdermici-di-estradiolo/

Abstract 309: RP versus RT nei pazienti con ca. prostata ad alto rischio: comparazione tra individual patient data di due studi randomizzati di fase III. Il trattamento standard per la malattia prostatica localizzata ad alto richio (HR-PCa) include RT + long term ADT o la chirurgia (RP) with con un uso personalizzato di RT +/- ADT nel setting post operatorio. I dati presentati oggi hanno analizzato i risultati dei due approcci in una comparazione emulata di RT vs RP in HR-PCa a partire da dati di singoli pazienti arruolati in studi randomizzati (NRG/RTOG 0521: RT+LT-ADT +/- 6 cicli docetaxel], CALGB 90203: RP +/- 6 cicli neoadiuvanti di docetaxel e ADT). Con 1290 pazienti inclusi, il rischio cumulatori di metastasi a distanza (DM) è significativamente inferiore con RT (8-year DM: 16% vs 23%; p=0.01; sHR 0.48 [95%CI 0.34-0.69], p=0.001), senza una differenza di rischio di morte. In conclusione, un approccio basato su RT ha una incidenza inferiore di DM rispetto alla RP. Tuttavia, la prospettiva di doppiette, triplette e l’utilizzo neoadiuvante o perioperatorio di ADT/ARSI/chemioterapia, come pure i trattamenti successivi, impattano sugli outcome e potrebbero mitigare la differenza tra la scelta iniziale tra RT e RP.

Inizia oggi ASCO GU 2025! in attesa delle novità per le neoplasie genitourinarie direttamente da San Francisco


Trascorsi una decina di giorni dalla chiusura del congresso ASCO GI 2025, San Francisco accoglie un’altra folta mandata di oncologi, stavolta per l’ASCO GU, dedicato ai tumori dell’apparato genito-urinario. Con una particolarità rispetto al passato: sarà il primo dopo la rielezione di Donald Trump alla Presidenza degli Stati Uniti. Il che ha un peso e una valenza anche specifica, se è vero che la politica dei dazi appena varata dalla nuova Amministrazione avrà effetti non di poco conto anche sulla medicina clinica e sull’oncologia. APPROFONDISCI >> https://oncoinfo.it/congressi/inizia-lasco-gu-2025-il-primo-dellera-trump-2/

Continua l’impegno del gruppo di Common Sense Oncology volto a un ripensamento complessivo dell’architettura, anche metodologica, degli studi clinici in oncologia. Un recente contributo del gruppo, pubblicato su Lancet Oncology, propone un elenco di principi chiave per la corretta progettazione, l’analisi e la pubblicazione di studi clinici randomizzati di fase 3 (RCT). APPROFONDISCI >> https://oncoinfo.it/speciali/common-sense-oncology-perche-i-risultati-contino/