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_«Mia figlia ha trascorso, in solitudine, chiusa nella sua stanza, ore e ore al computer, accedendo a profili in cui si narra quanto sia facile e normale cambiare sesso. Abbiamo cominciato a documentarci perché volevamo capire, volevamo aiutarla. Eravamo disperati. Sono caduta in depressione e mi sono rivolta al Centro di salute mentale»._ Con queste parole una mamma della Sardegna racconta il dramma in cui è finita la sua famiglia... Boom di casi di disforia di genere in Sardegna. Leggi tutto qui👇 https://www.provitaefamiglia.it/blog/cosi-il-contagio-sociale-fa-esplodere-i-casi-di-giovani-transgender


Qui la conferenza stampa di ieri, 14 maggio, con *Jacopo Coghe, Tommaso Cerno direttore de Il Tempo Quotidiano, Nicola Procaccini e Alessandro Ciriani* Eurodeputati (FdI) e *Manuela Biancospino* tra le fondatrici di Giornaliste Italiane in risposta alla censura che abbiamo subito da parte della *Commissione Libe* dell'Unione Europea. 🎥👇 https://youtu.be/uzt0cBnI5Yo

🔴 *Comunicato stampa* *+++ Sardegna. Pro Vita & Famiglia: NO a progetto di legge, incostituzionale, su fine vita +++* L'approdo presso la Commissione Sanità della Regione *Sardegna*, della proposta di *legge sul suicidio medicalmente assistito* formulata _dall'associazione Luca Coscioni_ e l’ennesima fuga in avanti incostituzionale di una Regione sul tema del fine vita è quanto sta accadendo in Sardegna. La morte d’ufficio, procurata e incentivata dallo Stato, non potrà mai essere la strada giusta, ma è e rimarrà un via incivile e disumana. Ci auguriamo che tutte le forze politiche del Consiglio Regionale sardo e in particolare quelle di centrodestra facciano di tutto per bocciare questa proposta di legge, che rimane illegittima come lo è quella già approvata in Toscana contro la quale il Governo ha pochi giorni fa fatto ricorso in Corte Costituzionale per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato. La Sardegna, anziché seguire l’esempio mortifero di Toscana e forze radicali, pensi a incentivare le cure palliative e l’accompagnamento a fragili e malati, come prevede la purtroppo ancora poco applicata legge 38/2010.

*È STATO BELLISSIMO*‼️ Svegliare le coscienze. Custodire la vita. Manifestare per il bene di tutti. Lavorare per una pace vera. Ecco perché ci mettiamo la faccia. Ecco perché partecipiamo alla Manifestazione Nazionale per la Vita dell’Italia. Giovani, famiglie e bambini hanno sfilato per le strade della Capitale per proclamare la sacralità della vita umana. Tutti hanno il diritto di nascere! Guarda e condividi👇🏻 https://youtu.be/I1UrE3CUPqo

Durante la Manifestazione per la Vita di sabato scorso, 10 maggio, un *gruppo di trans femministe* ha organizzato una protesta per bloccare la nostra manifestazione e addirittura *due di loro hanno cercato di salire sul camioncino e togliere il microfono* a Maria Rachele Ruiu, Presidente di Scegliamo la Vita e portavoce di Pro Vita & Famiglia. I nostri cari amici che si professano progressisti, democratici e inclusivi non perdono mai occasione per mostrare al mondo il loro vero volto: la violenza e la censura di chi la pensa diversamente da loro. Ma nulla può fermare il nostro messaggio di speranza in un mondo di disperazione. L’unica strada per la felicità è scegliere la vita ♥️✅

*Papa Leone XIV*, nel suo discorso di stamattina al Corpo Diplomatico, ha pronunciato *parole potenti in difesa della famiglia, dei nascituri, degli anziani e dei più fragili*: _«È compito di chi ha responsabilità di governo adoperarsi per costruire società civili armoniche e pacificate. Ciò può essere fatto anzitutto investendo sulla famiglia, fondata sull’unione stabile tra uomo e donna, “società piccola ma vera, e anteriore a ogni civile società”. Inoltre, nessuno può esimersi dal favorire contesti in cui sia tutelata la dignità di ogni persona, specialmente di quelle più fragili e indifese, dal nascituro all’anziano, dal malato al disoccupato, sia esso cittadino o immigrato»._ Il Papa ci ricorda che una società giusta si fonda sulla tutela della famiglia, unione stabile tra uomo e donna, e sulla dignità di ogni vita umana, dal concepimento alla fine naturale. Un *NO chiaro alla logica abortista che nega la vita ai nascituri, all’eutanasia e al suicidio assistito* che umiliano la dignità degli anziani e dei malati. Le sue parole ci spingono a lottare con ancora più forza per dare voce a chi non ce l’ha e per difendere la famiglia, cuore di ogni società!


Per sapere cosa sta succedendo a *Lucca*. Guarda le nostre storie Instagram 👇🏻 https://www.instagram.com/provitaefamiglia?igsh=MWczOTIzNTRjaTdsOQ%3D%3D&utm_source=qr

Siamo a Lucca per un convegno sulla famiglia, e i gruppi transfemministi e LGBT si sono organizzati con una contromanifestazione non autorizzata, con l’intento di interrompere il nostro evento. La polizia ha dovuto presidiare i punti di accesso all’edificio per garantire l’incolumità di relatori e partecipanti. Come sempre, l’unica lingua che conoscono è la violenza: insulti, minacce di morte e intimidazioni. Ma noi siamo qui. Non arretriamo di un solo centimetro. #provita


*SENZA FAMIGLIA LA SOCIETÀ MUORE*💔 Oggi, 15 maggio, celebriamo la *Giornata Internazionale della Famiglia*: occasione preziosa per ricordare quanto sancito dall’articolo 29 della Costituzione Italiana, che _“riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio”_ e impone allo Stato il dovere di promuoverla e sostenerla. Eppure, nonostante questo preciso obbligo costituzionale, le *politiche* attuali risultano *gravemente inadeguate* mancano incentivi reali per le giovani coppie, agevolazioni fiscali per chi decide di sposarsi e di mettere al mondo figli, sostegni concreti per il welfare familiare, soprattutto per le famiglie numerose e in presenza di necessità sanitarie e socio-assistenziali molto serie. Serve anche una *rivoluzione nelle politiche di armonizzazione tra vita familiare e carriera*: non è umano costringere un genitore, specialmente le madri, a dover scegliere tra il mettere al mondo figli, accudirli e crescerli e dare seguito alle proprie aspirazioni professionali.


❌SIAMO STATI CENSURATI PER LE NOSTRE IDEE La *Commissione LIBE* del Parlamento Europeo ha indetto oggi un’audizione sullo *stato dei Diritti Fondamentali in UE*. Con un atto di grave censura, la Commissione ha *escluso* il nostro portavoce, *Jacopo Coghe*, insieme a Tommaso Cerno, direttore de Il Tempo, e Paola Ferazzoli, presidente dell’associazione Giornaliste Italiane, proposti dal gruppo Fratelli d’Italia (ECR). Quanto accaduto è una palese contraddizione per chi si dichiara garante di pluralismo e diritti, ma silenzia chi è ritenuto “politicamente scorretto”. È un fatto ancora più grave considerando che Pro Vita & Famiglia, dal 2024, è accreditata nel Registro di Trasparenza dell’Unione Europea. Mentre esponenti vicini alla sinistra e al mondo Lgbtqia+ come *Famiglie Arcobaleno* hanno avuto spazio, a noi è stato negato il diritto di intervento. Condanniamo fermamente e ci rammarichiamo di questa deriva ideologica esprimendo piena solidarietà agli altri esclusi e ringraziando il gruppo parlamentare ECR per averci proposto. Non ci lasceremo zittire: *oggi, alle 16:30, Jacopo Coghe interverrà in video collegamento a una Conferenza Stampa* parallela a Bruxelles sulla libertà di stampa, insieme a Nicola Procaccini, co-presidente ECR, Alessandro Ciriani, europarlamentare FdI, Tommaso Cerno e Manuela Biancospino, tra le fondatrici di Giornaliste Italiane. L’Europa deve rispettare il confronto democratico. Pro Vita & Famiglia continuerà a difendere il diritto alla verità e alla libertà di espressione, senza compromessi. No alla censura‼️
