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Il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni. Siamo l'unica organizzazione a sostenerli in tutto il mondo. www.survival.it
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https://www.instagram.com/p/DKfPhgchmbJ/ *Urgente: l’esercito indonesiano sta intensificando le operazioni militari contro gli indigeni del Papua Occidentale.* Secondo un nuovo rapporto di Human Rights Watch, le forze di sicurezza indonesiane avrebbero _“ucciso e ferito decine di civili con attacchi di droni e l’uso indiscriminato di esplosivi, e sfollato migliaia di Papuasi”._ *L’esercito indonesiano avrebbe utilizzato elicotteri da combattimento per sganciare bombe, avrebbe incendiato villaggi e attaccato chiese.* Le operazioni hanno costretto il popolo indigeno Korowai a fuggire dalla propria terra. Si ritiene che alcuni Korowai siano incontattati: se l’esercito entrasse in contatto con loro, potrebbero morire anche di malattie verso cui non hanno difese immunitarie. *Le operazioni militari violente sono frequenti nel Papua Occidentale, dove soldati e polizia uccidono e torturano nell’impunità.* Si stima che, dall’inizio dell’occupazione indonesiana avvenuta nel 1963 siano stati uccisi oltre mezzo milione di indigeni.
https://www.instagram.com/p/DKSXjH_O7yR/ *In Brasile, il Senato ha approvato un Progetto di Decreto Legge (PDL 717 2024) che pone fine al processo di demarcazione delle terre indigene attualmente in vigore nel Paese.* Il PDL 717/2024 ha già annullato l’omologazione di due territori indigeni e vuole revocare l’articolo 2 del Decreto 1775/1996, che stabilisce le fasi amministrative della demarcazione dei territori indigeni. *Se approvato, questo PDL potrebbe avere un grave impatto su centinaia di popoli indigeni in tutto il Brasile, compresi i popoli incontattati* che per sopravvivere dipendono interamente dalle loro terre. *È l’ennesimo, gravissimo attacco ai diritti indigeni già garantiti dalla legge brasiliana – l’ennesimo tentativo da parte dell’agrobusiness e dei politici anti-indigeni di appropriarsi delle terre indigene.* Aiutaci a diffondere la notizia ✊ Info: https://ilmanifesto.it/la-devastazione-dellamazzonia-e-legge
https://bsky.app/profile/survival.it/post/3lri62n4ccc2s *Nel mondo, esistono oltre 150 popoli incontattati: sono popoli che evitano ogni contatto con persone esterne.* Perché? Perché loro, o i popoli a loro vicini, sono stati decimati dal contatto forzato che ha portato malattie verso cui non avevano difese immunitarie, violenza, sfratti, saccheggi, etc… *Oggi, a colonizzatori e missionari (sempre presenti!), si sono aggiunti influencer, compagnie estrattive e cosiddetti progetti di “sviluppo”.* Che si tratti di convertire popoli (che non l’hanno chiesto), di guadagnare like sui social media, di estrarre nichel per le nostre auto elettriche o persino di promuovere la globalizzazione per un presunto loro “bene”, queste azioni mettono a repentaglio la vita di interi popoli. *Di fronte alle minacce crescenti, Survival lotta per proteggere le loro terre, tenere fuori gli invasori e garantire ai popoli incontattati il diritto di determinare il proprio futuro.* ✊ Unisciti a noi per fare pressione sui responsabili: tieni d’occhio i nostri prossimi post 👀 👉 E per non perdere gli aggiornamenti: svlint.org/Newsletter
https://bsky.app/profile/survival.it/post/3lqwbrhdme22a *Tre anni fa i nostri amici Bruno Pereira (indigenista) e Dom Phillips (giornalista) venivano uccisi in Brasile nella Valle Javari, luogo in cui vive la più alta concentrazione di popoli incontattati del pianeta.* Il loro brutale omicidio ha richiamato l’attenzione sui crimini e sull’impunità che stanno devastando la regione, dove decenni di negligenza governativa hanno permesso a bande criminali di occupare vaste aree. Con il governo Bolsonaro, la situazione era persino peggiorata a causa degli attacchi e dello smantellamento del FUNAI e degli organi di controllo. *Gli uomini accusati dell’omicidio di Bruno e Dom sono ancora in attesa di processo. La lotta per ottenere giustizia per loro, e per tutti gli indigeni e gli attivisti uccisi per aver difeso i loro diritti e le loro terre, continua.* Bruno e Dom ci mancano profondamente ma continuano a vivere in tutti coloro che lottano per i diritti degli indigeni in tutto il mondo.✊ “ _Io ci sono, nella resistenza. Ma fa parte di ogni lotta, no?_ ” - Bruno Pereira
*I popoli indigeni sono i migliori custodi del mondo naturale e la testimonianza di una diversità umana dalla cui sopravvivenza dipende anche la nostra.* Dal 1969 Survival International lavora al loro fianco per fermare abusi e violenze; perché le loro voci vengano ascoltate, i loro diritti garantiti e le loro terre protette. ✊ *Destina il 5x1000 a Survival, per i popoli indigeni, per la natura, per tutta l’umanità:* svlint.org/NL-FuturoIndigeno
*Buone notizie per la campagna Una CASA per Survival* Le verifiche e le trattative con il venditore sono state molto impegnative, ma alla fine è andato tutto bene e *finalmente possiamo fissare una data per il rogito!* Tuttavia *c’è ancora un pezzo di strada da fare con la raccolta fondi e ora il tempo stringe. Se non lo hai già fatto, dona ora: è il momento cruciale.* I nomi di tutti coloro che contribuiranno all’acquisto, saranno incisi su una targa permanente presso la sede come Fondatori della Casa di Survival. - *Per donare online:* svlint.org/AppelloCasa - *Per fare un bonifico:* intestato a Survival International Italia - IBAN: IT54W0569601600000002643X57 - Causale: Erogazione liberale a favore della campagna Una CASA per Survival. - *Per info:* https://www.survival.it/su/unacasapersurvival
https://www.instagram.com/p/DK_9wjLKz_q/ 📣 *Il governo brasiliano DEVE demarcare urgentemente il territorio dei Kawahiva incontattati!* A marzo 2025 il FUNAI ha promesso che lo avrebbe fatto entro l’anno, ma dobbiamo assicurarci che rispetti l’impegno – anche perché finora non c’è stata alcuna azione concreta! *Sono passati 26 anni da quando fu confermata l’esistenza dei Kawahiva incontattati in quell’area:* il territorio avrebbe già dovuto essere mappato molti anni fa. *Ritardare la demarcazione non è solo illegale, ma è anche molto pericoloso per i Kawahiva incontattati:* se le loro terre non saranno protette adeguatamente e in modo permanente, potrebbero essere sterminati. ✊ *Continuiamo a fare pressione sulle autorità brasiliane. Assicuriamoci che mantengano la promessa:* svlint.org/email-KawahivaIncontattati-WA
https://www.instagram.com/reel/DK9ZD_xBjkH/?igsh=MWVwaWFvamNrcTBxbQ== *Uncontacted PeoplesWeek 2025: questa settimana partecipa alle nostre azioni urgenti per i popoli incontattati!* La prima è per il diritto degli Shompen a rifiutare il contatto: svlint.org/email-Shompen-WA Il popolo Shompen vive sull’isola di Great Nicobar, che potrebbe presto essere trasformata nella “Hong Kong dell’India”. *La stragrande maggioranza degli Shompen è incontattata e la distruzione della loro isola potrebbe sterminarli.* *Il governo indiano pensa di poterla fare franca:* crede di poter risolvere la situazione con bizzarre “compensazioni”, ad esempio spostando coccodrilli e barriere coralline, e piantando alberi a 3.200 chilometri di distanza. *Ma sa che l’unica soluzione per impedire il potenziale genocidio degli Shompen è fermare il progetto.* Se può difendere i Sentinelesi da qualsiasi interferenza esterna, perché non dovrebbe fare lo stesso per gli Shompen? ✊ *Intervieni subito per fermare la costruzione del mega-porto e della città sull’isola degli Shompen:* svlint.org/email-Shompen-WA
⚠️ *In Brasile, il governo del Mato Grosso vuole asfaltare una strada sterrata che passa a soli 3 km dal Territorio Indigeno Kawahiva do Rio Pardo: una nuova minaccia per la sopravvivenza dei Kawahiva incontattati che vi abitano. La pavimentazione, infatti, attirerà più invasori.* Il territorio indigeno ha una lunga storia di invasioni che hanno costretto i Kawahiva a vivere in fuga dalla violenza di taglialegna illegali e accaparratori di terra. *L’area, inoltre, è sottoposta a una notevole pressione a causa dell’elevato livello di deforestazione in due riserve estrattive confinanti – e i reati ambientali già segnalati sono numerosi.* Il Territorio Kawahiva non è ancora stato demarcato. Da 26 anni si attende la conclusione del processo, e anche se il FUNAI si è impegnato a finalizzarlo entro il 2025, le procedure non sono ancora state avviate. ✊ *Continuiamo a fare pressione finché il FUNAI non manterrà il suo impegno:* svlint.org/email-KawahivaIncontattati-WA
https://bsky.app/profile/survival.it/post/3lpj5727oik2m _“Quando è troppo è troppo. Non possiamo più restare separati dalle nostre terre”_ *In India, un gruppo di indigeni Jenu Kuruba ha rioccupato la propria terra ancestrale nella Riserva della Tigre di Nagarhole nonostante i tentativi di intimidazione da parte di polizia e autorità forestali.* Si stima che negli ultimi quarant’anni oltre 20.000 Jenu Kuruba siano stati sfrattati illegalmente e con la forza dalle loro case per far posto alla Riserva di Nagarhole. *Da decenni la politica ufficiale dell’India, e di molti altri paesi nel mondo, è quella di sfrattare i popoli indigeni per trasformare le loro terre in Aree Protette: una pratica nota come “conservazione fortezza”.* Scorri le immagini nel post e scopri di più sulla coraggiosa resistenza dei Jenu Kuruba. 1⃣ Condividi per far conoscere la resistenza indigena ✊ 2⃣ Intervieni: svlint.org/email-StopSfrattiJenuKurubaWA Info: www.survival.it/notizie/14200