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Vaticano, le trame dei conservatori La Chiesa tradizionalista americana: “Il Pontefice è al capolinea”. Il cardinale Dolan prepara il conclave e guarda al dopo-Francesco. Diffusa una direttiva con le istruzioni liturgiche in caso di morte. https://www.lastampa.it/vatican-insider/it/2025/03/01/news/vaticano_le_trame_dei_conservatori-15029885/?ref=fbppv&sfnsn=scwspmo&fbclid=IwY2xjawIwNhhleHRuA2FlbQIxMQABHZSIxHop8tMHKtFbvlVnYqda9TCUtP-KKWRAwabEt0uyaI19481IS_oelg_aem_FGwqEbBNvKIXyLGv1531uw

Austria: prima donna nominata vicaria episcopale nel Paese. È la teologa pastorale Barbara Velik-Frank - AgenSIR https://www.agensir.it/quotidiano/2025/2/27/austria-prima-donna-nominata-vicaria-episcopale-nel-paese-e-la-teologa-pastorale-barbara-velik-frank/?fbclid=IwY2xjawIv3FNleHRuA2FlbQIxMQABHS7wxwvNSTINUOlXUYhj8X3Vxq-wRPUbTwBD_yYea3UFfBpk_rkmRmHnQg_aem_Syw-hlFMEreaHyNRw2FmtA

In America mobilitazione femminile in difesa della libertà nella cultura. https://www.noidonne.org/articoli/in-america-mobilitazione-femminile-in-difesa-della-libert-nella-cultura.php?fbclid=IwY2xjawIsLRBleHRuA2FlbQIxMQABHanMlJ3mUG8HOktceDtw_3nq-bwvX80f-jI5uWd_W3uAgEjynCju0UG8kg_aem_6ygWYPdzIbPjVm3fxnirJw

LA PROPOSTA: IL VOLTO DI TINA ANSELMI DONNA CORAGGIOSA, SULLA TESSERA DEL PD di Silvia Costa e Alberto Mattioli Il 1° febbraio 1945 le donne I conquistarono il diritto al voto. Una data memorabile. Su proposta di Alcide De Gasperi e Palmiro Togliatti, il Consiglio dei ministri promulgò un decreto legislativo che istitui il suffragio universale. Dopo la tragica parentesi fascista, le prime elezioni- amministrative e politiche - in Italia si svolsero nel 1946. Il 2 giugno si svolsero contemporaneamente il Referendum sulla Repubblica e l'elezione dell'Assemblea costituente. La grande novità fu che di quell'assemblea fecero parte 21 donne, espressioni di diverse culture politiche e di generazioni nate tra l'ultimo quindicennio dell'800 e i primissimi anni del '900. Donne che hanno testimoniato e trasmesso valori morali e democratici, che avevano preso parte alla Resistenza contro il nazifascismo in diverse forme. Da quel primo voto dovettero passare ben trent'anni in Italia prima di vedere una donna ricoprire un incarico politico di governo. Il 29 luglio del 1976 è un'altra data storica: Tina Anselmi- che fu staffetta partigiana, sindacalista e parlamentare-viene nominata ministro del Lavoro e della Previdenza sociale, incarico che ricopre fino all'11 marzo 1978, quando diventa ministro della Sanità fino al 4 agosto dell'anno successiva. Il 2026 quindi si celebra non solo l'ottantesimo anniversario del voto alle donne, ma ci ricorda anche il cinquantesimo della nomina della prima donna ministro della Repubblica. Un evento di straordinaria rilevanza a cui occorre dare risalto perché costituisce una tappa fondamentale di un percorso politico culturale e sociale ancora in fieri. Le discriminazioni nei confronti delle donne sono ancora diffuse nonostante il crescente protagonismo di tante, mentre si amplia il fenomeno della violenza e del femminicidio. Per trasmettere alle giovani generazioni il vivo ricordo di quelle protagoniste e ribadire il nostro impegno per una compiuta parità di genere, proponiamo al Partito democratico di celebrare questa ricorrenza con l'immagine di Tina Anselmi sulla tessera di partito per il 2026. Una storia che appartiene alla Repubblica e alle diverse culture politiche che hanno ispirato la nascita del Pd. Ricordiamo che Tina Anselmi fu una vera protagonista dell'attuazione di fondamentali principi e diritto costituzionali: come ministro del Lavoro nel 1977 presentò e fece approvare la legge sulla parità tra uomini e donne nel lavoro e da ministro della Sanità istitui con una legge rivoluzionaria il Servizio Sanitario nazionale nonché la legge 180 per la riforma dell'assistenza psichiatrica. Sempre in quell'anno fu approvata dal Parlamento la legge 194 per "la tutela della vita umana e l'interruzione volontaria della gravidanza" che-pur con le perplessità di una donna profondamente credente-firmò nel suo ruolo di ministro dimostrando rispetto del Parlamento e un profondo senso della laicità dello Stato. Sempre al cuore del suo impegno politico poneva la questione della democrazia come bene prezioso e fragile da custodire, come dimostrerà nella sua coraggiosa relazione al Parlamento sulla P2. Tina Anselmi ha onorato la Repubblica, la democrazia e la politica come servizio alla comunità. Oggi sta a noi onorarne memoria e insegnamento. Dirigente Pd nazionale Dirigente Pd Lombardia Avvenire 26.2.2025 #TinaAnselmi

𝗦𝗮𝘃𝗲 𝘁𝗵𝗲 𝗱𝗮𝘁𝗲❗️️ 𝗦𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗮𝘀𝗰𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗼𝗻 𝗹𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗮𝘁𝗵𝗼𝗹𝗶𝗰 𝗪𝗼𝗺𝗲𝗻 𝗖𝗼𝘂𝗻𝗰𝗶𝗹 𝟮𝟴 𝗠𝗮𝗿𝘇𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱 ➡Tema: Donne Leader nella Chiesa: Prospettive canoniche, teologiche e storiche 🖥In questo webinar esploreremo le diverse opportunità per la leadership femminile nella Chiesa cattolica sullo sfondo dei cambiamenti avviati da Papa Francesco. Presto vi invieremo tutti i dettag#CWC https://www.donneperlachiesa.it/cwc-20250226/ #Donneechiesa #CWC