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CGIL e centrosinistra, con il Referendum del 8-9 Giugno, vogliono smantellare il Jobs Act. Ma sono loro ad averlo votato e sostenuto! Mentre a destra ancora si difendono i vincoli di bilancio. E nel frattempo c'è chi tifa per l'arrivo di ancora più immigrati, ai quali regalare la cittadinanza italiana. Intervento di Matteo Brandi, presidente di Pro Italia. https://youtu.be/nFBUft2ptME

Nelle ultime 48 ore, mentre diventava evidente che a Istanbul non si sarebbero davvero incontrati di persona Zelensky, Trump e Putin, si è affermata una tendenza curiosa fra i grandi "esperti" di relazioni internazionali che affollano i salotti televisivi. L'ha esposta molto chiaramente Nathalie Tocci, ospite di Formigli su La7, e suona più o meno così: "Lo vedete che Putin non vuole la pace? Ora che Trump vuole offrirgli tutto quello che la Russia pretendeva nel 2022, Putin risponde "niet". È la prova provata che con i russi non si può trattare e bisogna continuare a sostenere le forze armate ucraine." Un ragionamento - dicevamo - piuttosto curioso, dal momento che non tiene conto di un dettagliuzzo: dal 2022 a oggi la Russia ha combattuto una guerra che è costata la vita a centinaia di migliaia di uomini e, in tutta evidenza, la sta vincendo. Quindi è piuttosto ovvio che oggi pretenda più di quanto non pretendeva tre anni fa. Sembra strano doverlo spiegare agli "esperti" ma, da qualche millennio a questa parte, le guerre funzionano così: più le perdi, meno pretese puoi accampare, più le vinci, più condizioni puoi dettare. Tutto chiaro, esperti? Se vi sfugge qualcos'altro, fateci un fischio che vi aiutiamo volentieri. Ludovico Vicino Pro Italia - Segretario Nazionale PRO ITALIA 🇮🇹

Se mai aveste dei dubbi, sì, l'immagine arriva direttamente da Bologna. Dopo la Zona30, è arrivata la Zona15: a questo punto attendiamo la ZonaZero. Così finalmente non ci saranno più incidenti sulle strade. Certo, nessuno potrà più muoversi... Ma questo è un dettaglio che alle maestrine non dispiace affatto. PRO ITALIA 🇮🇹


Il Servizio Sanitario Nazionale è oramai destinato al collasso. E ciò non è sicuramente responsabilità di un singolo governo: da oltre trent’anni, tutte le forze politiche che si sono alternate al potere hanno contribuito, pezzo dopo pezzo, allo smantellamento della sanità pubblica italiana. A rendere la situazione ancora più paradossale è l’attuale panorama politico: da un lato, un centrodestra di governo che, al netto di una mera retorica di facciata prosegue sulla strada dei tagli; dall’altro, una sinistra che tenta di ricostruirsi una verginità condannando lo stesso processo di erosione che, per anni, ha anch’essa attivamente perpetrato. Ormai ce ne accorgiamo tutti: devi fare una qualsiasi visita? "Ci vediamo - quando va bene - tra un anno". A meno che, naturalmente, non si scelga di pagare: in quel caso, un appuntamento si trova nel giro di pochi giorni. È inaccettabile che la salute venga trasformata in un privilegio a pagamento, sfruttando il naturale bisogno delle persone di stare bene. È ora di dire basta a questa deriva. Da quando siamo entrati nell’Unione Europea, "austerità" è stata la parola d’ordine: investimenti bloccati, tagli al personale, aziendalizzazione della sanità. Oggi ne paghiamo le conseguenze: il sistema pubblico arretra, mentre visite a pagamento, assicurazioni sanitarie e ospedali privati proliferano, colmando un vuoto che lo Stato ha colpevolmente abbandonato. Fermiamo immediatamente la disintegrazione del SSN prima che la salute torni ad essere un privilegio appannaggio soltanto di chi se la può permettere. Andrea Tralli Pro Italia - Dipartimento Sanità PRO ITALIA 🇮🇹

Si parla spesso degli aiuti di Stato al cinema italiano e di come questi servano a tenere in piedi una baracca autoreferenziale e ideologicamente schierata. Ciò che invece si dimentica è che un ruolo fondamentale è svolto dai finanziamenti "indiretti" che vengono forniti a un film quando le scuole portano frotte di studenti ad assistere alla proiezione in matinée. Questo fenomeno ha creato un nuovo sottogenere del film italiano, di cui non sentivamo francamente il bisogno: il "film-da-far-vedere-nelle-scuole". Ogni anno ne esce uno (gli scettici potranno controllare). Tempo qualche settimana dall'uscita e i registri elettronici di mezza Italia si popolano di circolari come: "Nel contesto del programma di Educazione civica, considerata la grande rilevanza riguardo al tema [inserire tema: parità di genere, diritti, ...] martedì prossimo la classe si recherà al Cinema Astra per la visione del film...". Se sei uno studente recalcitrante ovviamente verrai interrogato dalla maestrina di turno: "Come mai i tuoi genitori non hanno firmato l'autorizzazione?" Per le ragazze invece sarà opportuno un piantino verso la fine: l'8 in pagella in Educazione civica sarà assicurato. Finita la proiezione bisognerà pur tornare a scuola: la passeggiata potrà allora essere firmata dal docente come "ora di Orientamento". Pro Italia - Dipartimento Scuola PRO ITALIA 🇮🇹

A che serve l'industria quando l'Italia può diventare una "superpotenza turistica"? PRO ITALIA 🇮🇹

NO ALLA CITTADINANZA FACILE! A Roma vi aspettiamo ai nostri banchetti, dove spiegheremo ai cittadini l'importanza di dire chiaramente NO a chi vuole svendere la cittadinanza italiana. Inoltre, spiegheremo la nostra posizione sugli altri quesiti, quelli sul lavoro, che ci vedono schierati per 4 sì. Ci troverete: * Sabato 24 Maggio a piazza Pier Carlo Talenti, dalle ore 10 alle 16 * Domenica 25 Maggio a piazzale Flaminio, dalle ore 10 alle 16 PRO ITALIA 🇮🇹


In Italia i #giudicicontrolagiustizia dormono sonni tranquilli. PRO ITALIA 🇮🇹


India-Pakistan: è di nuovo guerra? 🔴 DIRETTA STASERA ALLE 21:00 Con l'operazione Sindoor di martedì scorso, Nuova Delhi ha colpito nove obiettivi tra Kashmir e Punjab provocando decine di morti pakistani. E non è tutto: nella successiva settimana il conteggio di morti e feriti è costantemente aumentato per via delle schermaglie che si sono susseguite lungo la linea di controllo. Si rischia una nuova guerra fra India e Pakistan? Ne parliamo questa sera nella nostra diretta del giovedì in compagnia di Leonardo Noschese, fondatore del laboratorio geopolitico "Mosaico". Ci vediamo a partire dalle 21:00 su tutti i nostri canali. https://www.youtube.com/live/7zD6bp897-g

Ultima tragedia dalla società multiculturale: a Milano una povera anziana è stata brutalmente uccisa da un quindicenne dominicano per aver resistito al tentativo di estorcerle del denaro. Nonostante la cronaca offra giornalmente notizia di delitti mostruosi come questo, la retorica degli immigrazionisti procede imperterrita. E la cosa che fa ribollire il sangue nelle vene è che per legittimare le politiche dell'accoglienza a tutti i costi continuano ad appellarsi alla "giustizia sociale" e alla "tutela dei più deboli". A tutti i buonisti del cazzo: visto che vivete fuori dalla realtà, adesso vi spieghiamo noi una cosetta. Le prime vittime dell'invasione che vi sta tanto a cuore portare avanti sono proprio i più fragili e indifesi. Fateci i conti perché avete le mani sporche di sangue. PRO ITALIA 🇮🇹
