_03 feb 19:35 - ANSA_ *>ANSA-BOX/`Salvare cinema a Roma`,Rocca vedrà Anica ed esercenti* L`iniziativa dopo norma per cambio destinazione d`uso delle sale (di Giulia Marrazzo) (ANSA) - ROMA, 03 FEB - Salvare i cinema di Roma, per non vederli trasformati in fast food o centri commerciali. Questo era stato l`appello del mondo dello spettacolo. E dopo le parole di Carlo Verdone che aveva definito la norma regionale in via di approvazione sul cambio di destinazione d`uso delle sale "un attentato alla cultura", il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ha deciso di accelerare i tempi, per dialogare con gli addetti ai lavori faccia a faccia. In settimana, forse già nelle prossime ore, in Regione Lazio ci sarà un tavolo, anche con l`Anica. "Con Carlo Verdone ci siamo sentiti al telefono. Ho sentito anche alcuni produttori importanti, adesso ci sarà un tavolo dove incontreremo sia gli esercenti sia l`Anica, per trovare una sintesi", è l`annuncio del governatore. "È ovvio che faremo di tutto per fare in modo che le sale non chiudano, però, allo stesso tempo, bisogna trovare dei punti di caduta", ha aggiunto Rocca. Il nodo è la nuova norma regionale. Infatti molti dei cinema più importanti di Roma, messi all`asta, con il cambio di destinazione d`uso previsto da un emendamento a una proposta di legge del Lazio sulla semplificazione urbanistica, ora potrebbero diventare supermercati, fast food, sale giochi. Da qui la proposta degli artisti di un piano B: "Come operatori del settore siamo pronti a intervenire per riacquistare e riqualificare le sale cinematografiche". La risposta di Rocca non si è fatta attendere, puntando a mettersi subito al lavoro con i tecnici, e i presidenti delle Commissioni Urbanistica e Cultura: "Noi abbiamo semplicemente cercato di lavorare per contrastare il degrado", ha voluto precisare Rocca, lanciando anche una sferzata all`opposizione. Per il presidente infatti ora è il tempo di "ascoltare per poi assumersi la responsabilità delle proprie decisioni" ma "guai a strumentalizzare". Il tavolo sarà a breve "perché non vogliamo perdere tempo, né voglio dare spazio a certi cialtroni che fanno speculazione su questi problemi", ha spiegato. Il riferimento sarebbe al presidio del Pd Roma al cinema Barberini di sabato. "Foschi ha fatto questa ennesima carnevalata, si facesse un esame di coscienza...", l`affondo. *Sulla stessa linea Laura Corrotti di FdI, prima firmataria dell`emendamento e presidente della commissione Urbanistica, che in più ha chiesto al mondo dello spettacolo di non farsi strumentalizzare dalla sinistra: "Come ribadito dal presidente Rocca, siamo aperti ad un confronto sano che porti a risposte concrete - ha affermato - L`invito che io porgo però ai protagonisti del settore è di non farsi strumentalizzare da una certa parte politica che in passato, quando ha avuto la possibilità, non ha mosso un dito in loro favore anzi, ricorderei un certo D`Alema che ha trasformato sale cinematografiche ancora in uso in sale bingo"*. (ANSA)