Devis Dori era docente referente per il bullismo, nella sua scuola, quando fu eletto per la prima volta in Parlamento nel 2018, poi riconfermato nel 2022 con l’Alleanza Verdi Sinistra. Aveva potuto constatare di persona che mancavano, sul tema, linee e riferimenti certi (solo alcune scuole illuminate si erano dotate di strumenti) e che i docenti, in molti casi, non avevano un protocollo con cui agire. È nata da quei problemi l’iniziativa di legge sul bullismo di cui è primo firmatario (70/2024, anche detta legge Dori) e che, come da circolare del 20 gennaio 2025, le scuole dovranno ora attuare. Ho voluto dialogare con chi quella legge l’ha proposta per dare qualche riferimento a chi ora dovrà attuarla. Ieri sul Riformista. Se non si legge dall’immagine https://www.ilriformista.it/devis-dori-avs-una-legge-contro-il-bullismo-per-non-lasciar-soli-docenti-e-dirigenti-non-bisogna-interferire-troppo-sul-futuro-del-minore-che-ha-sbagliato-454676