https://www.facebook.com/share/p/14aLpXQDYB/?mibextid=WC7FNe Dal 25 febbraio al 1 marzo torna l’Al Ard Film Festival, la rassegna cinematografica che, giunta alla sua 21esima edizione, rappresenta un’importante finestra sul mondo arabo e sul conflitto israeliano-palestinese. L’evento, con ingresso libero, si svolgerà al Teatro Massimo di Cagliari e prevede 21 film in gara e 4 fuori concorso, tra cui due dedicati alla Sardegna e due alla Palestina. Durante le cinque giornate, ci saranno proiezioni, incontri con registi, dibattiti e eventi nelle scuole. Un focus particolare sarà riservato alla sezione “Sa Terra”, sul rapporto con la natura e il territorio. Il festival, organizzato dall’Associazione Culturale Amicizia Sardegna Palestina ODV con il contributo della Regione Sardegna e la collaborazione dell’Università di Cagliari e della Cineteca Sarda, mira a sensibilizzare il pubblico sulle tematiche arabe, come la guerra, i diritti negati, le problematiche ambientali e le migrazioni. Un’attenzione particolare sarà dedicata alla Striscia di Gaza, con una giornata inaugurale sui film realizzati da registi che hanno vissuto gli ultimi 16 mesi di conflitto. Marco Benucci, presidente del Consiglio comunale, ha sottolineato come l’Al Ard Film Festival rafforzi il ruolo di Cagliari come città di dialogo culturale, mentre Fawzi Ismail, presidente dell’Associazione Amicizia Sardegna Palestina, ha spiegato che la rassegna affronta temi cruciali come la resilienza e la lotta per l’autoaffermazione dei popoli. Un’importante novità di quest’edizione sarà il coinvolgimento delle scuole superiori: il 27 febbraio si terrà l’iniziativa “Palestina in cattedra”, coinvolgendo 200 studenti, e saranno premiati i migliori cortometraggi realizzati dai ragazzi sulle tematiche del festival.