Moses il marito della tizia arrestato per il rapimento di una neonata a Cosenza, è stato scarcerato dopo che il giudice ha ritenuto che non fosse coinvolto nel crimine, credendo alla sua versione che non sapeva stesse partecipando a un rapimento, poiché pensava che sua moglie fosse incinta. Tuttavia, la coppia aveva simulato una gravidanza per nove mesi e preparato una festa per un "neonato" mai esistito. La situazione solleva interrogativi sulla sicurezza delle cliniche ma soprattutto sull'efficacia del sistema giudiziario in tali casi così gravi.