“𝑀𝑎𝑟𝑖𝑎 𝑒 𝐺𝑖𝑢𝑠𝑒𝑝𝑝𝑒 𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑟𝑜𝑛𝑜 𝑖𝑙 𝑏𝑎𝑚𝑏𝑖𝑛𝑜 𝑎 𝐺𝑒𝑟𝑢𝑠𝑎𝑙𝑒𝑚𝑚𝑒” (Lc 2,22-40) È la festa dell'incontro tra le generazioni: sulla soglia del tempio convergono Maria e Giuseppe con il bimbo Gesù tra le braccia della Madre e poi, per altre strade, arrivano Simeone ed Anna, due persone anziane che si trovano lì proprio in quell'istante; appare una coincidenza, quello che noi chiamiamo il “caso" ma la guida di tutto questo è lo Spirito Santo! Simeone, mosso dallo Spirito, si recò al tempio… Anna sopraggiunge anche lei in quel momento! È lo Spirito che intesse i movimenti della vita. Per Maria e Giuseppe è la legge, la Parola, che li porta verso il tempio, li sospinge a fare un passo verso il Signore, per offrire al Signore il loro bambino, per riconoscere nella loro storia l’intervento di Dio! Parola e Spirito sono la spinta della nostra esistenza umana e spirituale: possiamo pensare di vivere come se Dio non ci fosse, o cogliere che nell’obbedienza alla Parola e con lo Spirito la nostra vita prende direzioni nuove