
Santa Channel
February 11, 2025 at 02:30 PM
📢 *MOSTRA E DIBATTITO | I CRIMINI FASCISTI IN ETIOPIA*
📅 *15 - 16 febbraio 2025*
📍 *Ex Convento di Santa Chiara, Brindisi*
⏰ *Orari di apertura:* 10:00 - 13:00 | 16:00 - 20:00
🎟 *Ingresso libero*
🔴 *Domenica 16 febbraio | ore 17.00*
📣 *Conferenza e dibattito* con:
📻 *Antonio Camuso*, ricercatore storico – “La Radio e la propaganda bellica fascista”
📜 *N.M. Bonifati Tekle Selassie*, etiopista e ricercatore storico – “I crimini fascisti in Etiopia”
Interventi di:
✊ *Drissa Kone*, Presidente A.P.S. Comunità Africana
🔹 *ANPI Provinciale Brindisi*
🛍 Durante la mostra sarà presente un banchetto espositivo di *artigianato etiope*.
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📌 *Perché è importante?*
Ci sono pagine della nostra storia che sono state troppo a lungo dimenticate o rimosse dalla memoria collettiva. La guerra d’Etiopia (1935-1937) rappresenta uno dei capitoli più oscuri del colonialismo italiano e del regime fascista. Un conflitto che non fu solo un’invasione, ma un’aggressione brutale condotta con armi chimiche, bombardamenti indiscriminati e massacri di civili.
💣 *Il 19 febbraio 1937*, in seguito a un attentato contro il generale Graziani, l’esercito italiano si rese responsabile di uno dei più atroci eccidi della storia coloniale: il massacro di **20.000 civili etiopi** ad Addis Abeba. Nei mesi successivi, le truppe italiane perpetrarono esecuzioni di massa, tra cui il genocidio dei monaci e fedeli cristiani del convento di Debra Libanos.
🌍 *E Brindisi cosa c’entra?*
Il 13 aprile 1935, dal porto di Brindisi partirono centinaia di operai salentini, convinti dalla propaganda fascista che in Africa avrebbero trovato una nuova vita. Ma la realtà era ben diversa: dietro la retorica della “missione civilizzatrice” si celava un progetto di dominio e sterminio.
📻 *Il ruolo della propaganda*
La guerra in Etiopia non fu solo combattuta con armi e gas letali, ma anche con la manipolazione dell’opinione pubblica. La *radio fascista (EIAR)* fu uno strumento chiave per giustificare le atrocità e costruire un consenso intorno all’occupazione coloniale. Per questo motivo, la mostra sarà affiancata anche da un’esposizione sui *100 anni della Radio*, per comprendere come i media possano essere usati come strumenti di potere.
📢 *Ricordare per non ripetere*
Oggi più che mai, in un’epoca in cui il negazionismo e la distorsione della storia sono strumenti per giustificare nuove forme di violenza e oppressione, questa mostra vuole essere un momento di riflessione collettiva. Perché la memoria storica è l’unico antidoto contro il ripetersi degli stessi errori.
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📩 *Info e prenotazioni:* [email protected] | ☎️ +39 380 58 46 315
📍 *Evento organizzato da:*
📚 *Archivio Storico Benedetto Petrone - APS*
🎭 *Santa Spazio Culturale - Yehajasi Brindisi APS*
👥 *Con il sostegno di Comunità Africana - APS Prov. Brindisi e ANPI Brindisi*
🔄 *Condividi e aiutaci a diffondere la memoria storica!*
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