Cosa collega Nikola Tesla alla rimozione dell'etere (Akasha) dalla tavola periodica? Storicamente, l'etere (o etere) era visto come il "quinto elemento" o quintessenza, la forza unificante dei cieli e del mondo spirituale nella scienza antica, fondamentale per gli elementi classici (terra, acqua, aria, fuoco ed etere). Il concetto di etere svanì dalle teorie scientifiche all'inizio del XX secolo, proprio mentre l'attenzione su petrolio e gas stava aumentando nella scienza industriale. Tesla, tuttavia, rimase fedele alla sua convinzione nell'etere come mezzo attraverso cui operano le forze elettromagnetiche, affermando in modo famoso: "Se vuoi scoprire i segreti dell'universo, pensa in termini di energia, frequenza e vibrazione". Vedeva l'etere come il campo essenziale per queste vibrazioni, consentendo il trasferimento di energia universale. In disaccordo con la teoria della relatività di Einstein, che scartava l'etere in favore del vuoto, Tesla sosteneva che la relatività fosse "un magnifico abito matematico" che non coglieva la necessità critica di un mezzo come l'etere. Per Tesla, lo spazio senza etere lasciava il trasferimento di energia inspiegabile. Perché è importante? Il nostro mondo è plasmato dalla nostra consapevolezza. Quando eliminiamo il regno energetico non operiamo consapevolmente al suo interno. Attribuiamo il modo in cui funziona il mondo a un puro materialismo senza riconoscere l'influenza di una forza invisibile. Immagina se l'invisibile fosse ampiamente accettato come verità, quanto sarebbe diverso il nostro mondo. ~ Sharla #nikolateslaether #ermetico #tavolaperiodicadeglielementi #workshopermetico #insegnamentiantichi #tavolaperiodica #nikolatesla #etere