
Futuro Prossimo
February 3, 2025 at 08:40 AM
Come molti di voi, ho passato innumerevoli ore della mia vita a fare ricerche online. Sapete di cosa parlo: quella sensazione di essere sepolti sotto montagne di PDF, articoli e documenti, cercando l'informazione giusta come Indiana Jones alla ricerca dell'Arca perduta.
Ora OpenAI promette di fare piazza pulita di tutto il tempo "perso" (metto mille virgolette) tra le scartoffie. Deep Research è il suo nuovo assistente AI, o forse dovrei dire "agente", che fa il lavoro di un intero team di ricerca in pochi minuti (dai 5 ai 30 per una risposta) anziché in ore. Analizza testi, documenti, immagini e PDF a una velocità molto elevata: almeno quanto il prezzo, i 200 dollari necessari all'abbonamento.
È il secondo agente AI lanciato da OpenAI quest'anno, dopo Operator (una sorta di maggiordomo digitale che prenota voli e fa la spesa). Sam Altman, CEO di OpenAI, sostiene che questi agenti sono "la prossima grande rivoluzione". La mia sensazione, però, è che vedremo di meglio: la competizione con le nuove AI cinesi (il "tuono" Deepseek e il fulmine Qwen) stanno recuperando terreno e occorre un accelerare un po' il rilascio di queste novità.
Ad ogni modo, per ora Deep Research è qui, pronto a cambiare il modo in cui lavoriamo. Basta avere il budget giusto... e un po' di sano scetticismo: perchè anche i "supereroi" hanno dei punti deboli, e quando si fanno ricerche approfondite il tasso di errore deve essere davvero, davvero basso.
Voi cosa ne pensate? La velocità vale il prezzo dell'abbonamento?
https://www.futuroprossimo.it/2025/02/openai-presenta-deep-research-ricerche-in-minuti-anziche-ore/
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