Con la tre giorni di test pre-stagionali sul circuito del Bahrain, Lewis Hamilton ha ufficialmente concluso il trittico di prove invernali effettuate nel suo processo di adattamento da nuovo pilota della Ferrari. Per il numero 44 sono state settimane intense, ricche di emozioni indetebili e caratterizzate da tanto lavoro, sia in pista che al simulatore. Nel corso della conferenza stampa in cui ha presenziato alla conclusione dei test in Medio Oriente, Lewis ha riassunto la sua esperienza al volante delle diverse monoposto utilizzate nelle varie sessioni di test completate, dalla SF-23, passando per la SF-24 fino alla nuova SF-25: "Innanzitutto sono vetture costruite molto bene, con caratteristiche diverse tra loro, ma è stato piacevole imparare qualcosa di diverso, diversi modi di guidare, diversi requisiti per l'approccio alle curve. Il motore ha un tono differente, restituisce sensazioni diverse, una guidabilità diversa. Ho guidato la Mercedes per tanto tempo, aveva un ottimo motore, ed è bello vedere che anche la Ferrari ha un'ottima Power Unit. Fino ad ora è stato tutto davvero fantastico". Il sette volte iridato è consapevole del fatto che ci siano ancora ampi margini di miglioramento, ma ciò non scalfisce affatto il desiderio di partire per l'Australia il prima possibile, per inaugurare la nuova stagione sul circuito di Melbourne: "Sento che c'è ancora un bel po' da fare. Continuo a non essere un fan dei test, ma ho apprezzato molto quelli che ho fatto quest'anno. C'è ancora un po' di strada da fare, ma, sì, a questo punto, non vedo l'ora di correre". Hamilton ha poi sottolineato che, in termini di sensazioni provate in pista, questa può definirsi la miglior sessione di test pre-stagionali dall'introduzione delle vetture a effetto suolo a oggi. Un cauto ottimismo a cui segue l'invito a restare coi piedi per terra: "Probabilmente sono le migliori sensazioni degli ultimi quattro anni o giù di lì, ma ho imparato che non si può giudicare troppo dalla prima prospettiva. Ma direi che questa è la sensazione più positiva che ho avuto da molto tempo a questa parte. È tutto quello che posso dire per ora". Fonte: Hammertimemagazine