🌍 𝐆𝐮𝐞𝐫𝐫𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐞𝐫𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐜𝐡𝐞: 𝐢𝐥 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐞 𝐔𝐒𝐀-𝐂𝐢𝐧𝐚 Le tensioni tra StatiUniti e Cina stanno raggiungendo nuovi livelli, con effetti diretti sul mercato globale dei metalli. 🔹 𝑫𝒂𝒛𝒊 𝒆 𝒓𝒊𝒕𝒐𝒓𝒔𝒊𝒐𝒏𝒊 Oggi entrano in vigore i dazi USA sulle importazioni di alluminio: 𝟭𝟬% 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗖𝗶𝗻𝗮 𝗲 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝟮𝟱% 𝘀𝘂 𝗖𝗮𝗻𝗮𝗱𝗮 𝗲 𝗠𝗲𝘀𝘀𝗶𝗰𝗼. Tuttavia, la Casa Bianca ha annunciato una 𝘀𝗼𝘀𝗽𝗲𝗻𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝟯𝟬 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 per questi ultimi, in seguito a negoziati diplomatici. La risposta cinese non si è fatta attendere: Pechino ha imposto restrizioni all’export di cinque metalli strategici (𝘁𝘂𝗻𝗴𝘀𝘁𝗲𝗻𝗼, 𝘁𝗲𝗹𝗹𝘂𝗿𝗶𝗼, 𝗯𝗶𝘀𝗺𝘂𝘁𝗼, 𝗶𝗻𝗱𝗶𝗼 𝗲 𝗺𝗼𝗹𝗶𝗯𝗱𝗲𝗻𝗼), fondamentali per difesa, energia green e semiconduttori. 🔹 𝑬𝒇𝒇𝒆𝒕𝒕𝒊 𝒔𝒖𝒍 𝒎𝒆𝒓𝒄𝒂𝒕𝒐 Gli Stati Uniti, fortemente dipendenti dalle importazioni cinesi per questi materiali, rischiano di affrontare ritardi e aumenti dei costi. Già a fine gennaio, il 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝘂𝗻𝗴𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗔𝗣𝗧 ha toccato il massimo dal 2014. Nel frattempo, il Canada valuta di diversificare le proprie esportazioni di alluminio, puntando sull’Europa come alternativa agli USA. 🔹 𝑫𝒐𝒗𝒆 𝒔𝒕𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒂𝒏𝒅𝒂𝒏𝒅𝒐? Questa escalation segna l’inizio di una possibile guerra delle risorse, con impatti di lungo termine su filiere industriali e prezzi globali. Le aziende dovranno prepararsi a un contesto sempre più instabile, in cui la sicurezza delle forniture diventa un elemento strategico. https://www.commodityevolution.com/2025/02/04/impatto-dei-dazi-usa-su-canada-messico-e-cina-conseguenze-per-il-mercato-dellalluminio/