Alessandro Corbelli - Digital News 24
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February 22, 2025 at 05:38 PM
QUESTO È IL MONDO GOVERNATO DAI NAZIFASCISTI MILIARDARI (Digital News 24 - Alessandro Corbelli) Washington, 22/02/2025 - Stephen Kevin Bannon, nato a Norfolk il 27 novembre 1953, è un dirigente d'azienda statunitense, ex banchiere d'investimenti, ex direttore responsabile del giornale on-line di estrema destra Breitbart News ed ex stratega di Trump paladino dei sovranisti. Alla Cpac (Conservative Political Action Conference), come in ogni edizione, da questo raduno delle destre riunite da Trump, vengono inviati al mondo messaggi dirompenti. Questa volta, proprio da quel palco Bannon ha fatto il "saluto nazista" e ha scaldato la folla definendo Donald Trump "uno strumento della provvidenza divina".  "Lo vogliamo anche nel 2028", è stato il suo appello.    "Abbiamo bisogno di una rivoluzione nazionalista e populista", la sintesi dell'intervento dell'ideologo del Make America Great Again, con uno sguardo anche all'Europa: "da Roma a Berlino, tutti sanno che siamo invincibili ora". Questo perché in Italia i conservatori già governano (anche la Lega partecipa al Cpac), mentre la Germania domenica andrà alle urne con la previsione di un exploit dell'Afd a danno dei partiti tradizionali. Proprio lo spettro dell'ultradestra tedesca, accusata da quasi tutta Europa di rigurgiti neonazisti ma sostenuta dall'amministrazione Trump, è aleggiato su questa convention del Cpac.  Infine, basta guardare all'iconografia. Ad esempio anche Elon Musk è salito sul palco mostrando una motosega, regalo del presidente argentino Javier Milei, simbolo della "lotta alla burocrazia". A Roma il caso Bannon ha scatenato l'opposizione contro Giorgia Meloni, ritenuta "una vassalla di Trump". Ci si domanda, inoltre, perché la Premier da giorni non dice una parola sugli insulti e gli attacchi frontali di Trump all'Ucraina e all'Unione europea.  "Forse perché non vuole scontentare la nuova amministrazione americana?" si chiede Alessandro Corbelli leader del movimento Civiltà e Giustizia, ancora: "perché non si dissocia dal Cpac, come ha fatto il delfino della Le Pen, Jordan Bardella che ha annullato il suo discorso alla convention trumpiana di Washington?" Alla fine, comunque, non sono previsti cambiamenti nell'agenda. "Non ho ragione di ritenere che cambi qualcosa rispetto all'intervento" di Meloni alla convention di Washington, "che sarà come sempre ottimo", ha fatto sapere Antonio Giordano, segretario generale di Ecr e deputato di Fratelli d'Italia. (redazione digitale) https://youtu.be/4LOx5dVWswg?si=uNGWVA4XlV5Gw7q_

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