Mark, giovanissimo papà di 2 bei bimbi. Non è mai stsnco lui! Se non è nei campi a coltivare lo trovi sl fiume a oescare! La sua capanna di fango e lamiere è sempre bella liscia e in ordine. Non fà rumore Mark! Sorride sempre anche wyando torna dai campi con la sua zappa in doalla, stanvo, sporco ma sereno. Non ha vizi, non ha pretese. Si occupa di sua moglie, dei suoi bimbi e della sua anziana mamma. Da qualche giorno jncontriamo Mark seduto sotto l'albero vicino casa nostra. "Hey Mark?, come stai? Non sei andato nei campi in questi giorni? Sei sicuro di star bene? " gli chiede una delle suore! Con il suo solito sorriso che gli illumina il volto, Mark risponde di non sentirsi molto bene ma niente di grave?, domani conta di ritornare a lavoro giusto una breve pausa. Trascorre qualche giorno dopo quell'incontro. Mark non di vede, pensiamo sua tornato nei campi. Incontriamo Ekene sua moglie e chiediamo notizie. Mark non sta ancora bene è sulla stuoia nella sua capanna. Proponiamo di portarlo all'ospedaletto ma ci dicono che sta già prendendo le medicine, non sappiamo bene quali ma rispettiamo le loro scelte. È arrivata l'alba e sentiamo un mormorare fitto fitto: parlano di Mark! Ha vomitato tutta la notte e lo hanno portato fuori, adagiato con la stuoia sotto un albero perchè prendesse un pò d'aria fresca, nella capanna il caldo umido non lascia spazio a nessuna ventilazione! Amici e fratelli parlottano, vogliono portarlo in ospedale, ma entrare nella barca a motore e fare una traversata nelle condizioni in cui Mark si trova è impensabile. Lo mettono sul motore in mezzo tra chi guida e chi lo regge. Partono verso Nzam il villaggio della mamma forse per portarlo all'ospedale psichiatrico l'unico ospedale che si trova là. Le suore lo sconsigliano, propongono di portarlo al nostro ospedaletto prima di fargli percorrere una strada così lunga in quelle condizioni! Non accettano, sono ormai determinati! Vanno! Intorno alle 14 arriva la notizia funesta!!!! Mark è morto! Inconsolabile la moglie, shoccato il bambino più grandicello, senza parole tutte noi! L'ingiustizia sociale, l'isolamento, l'ignoranza, ....tutti fattori che causano la perdita di giovani vite consumate dalla fatica dagli stenti dalla durezza della vita.....! Rabbia, dolore e grande senso di impotenza spesso invadono il mio animo! Fino a quando? Spero solo che un giorno ci possa essere giustizia! 🌹 Riposa in pace caro Mark !!!!