FINALMENTE.... Il Decreto Sicurezza è legge. Pene più severe e maggiori controlli alle frontiere Il nuovo *Decreto Sicurezza* è stato ufficialmente approvato introducendo misure più rigide per la tutela dell’ordine pubblico. Tra le principali disposizioni vi sono l’inasprimento delle pene, un aumento dei controlli alle frontiere e un incremento dei rimpatri. Inoltre, il decreto prevede la rimozione coatta e l’arresto per coloro che occupano abusivamente abitazioni private, arresto fino a due anni per le truffe agli anziani, tutela legale alle forze dell'ordine, pene più severe per chi gli aggredisce. Come prevedibile, la SINISTRA ha criticato il provvedimento, definendolo un decreto della paura. Ma qual è la vera paura? Forse la possibilità che tornino al governo, con una visione che sembra giustificare ogni forma di illegalità. Occupazioni abusive, furti nei mezzi pubblici e nelle abitazioni: tutto viene minimizzato, come se fosse normale. Grazie a questo Governo, era necessario un intervento deciso, e queste misure rappresentano un passo importante nella giusta direzione. La protesta legittima e autorizzata non subirà restrizioni. Viceversa, chi impedisce servizi essenziali, mettendo a rischio la vita delle persone (come nel caso di un'ambulanza bloccata o l'occupazione delle strade che ostacola il passaggio), dovrà sopportarne le gravi conseguenze.