L'Occidente e la Russia: imparare dal passato per agire con lucidità. L'Occidente si trova di fronte alla sfida di gestire la Russia di Putin. Tuttavia, i tentativi di intimidirlo con sanzioni, armamenti e minacce rischiano di portarci fuori strada. La storia ci ha insegnato che cedere troppo può condurre al disastro come accadde con Hitler. Ma oggi, il rischio è di commettere l'errore opposto: trattare Putin come se fosse Hitler. La realtà è più complessa. Né il Presidente degli Stati Uniti né il Santo Padre sono riusciti finora a fermare questa guerra, segno che la situazione russa è più intricata di quanto si pensasse. A differenza di Hitler, che mirava a conquistare territori lontani come la Russia e l'Inghilterra, Putin sembra concentrato sul controllo del mondo slavo e reagisce con forza quando percepisce minacce alla sua zona d'influenza. La Russia, storicamente, è sempre stata poco interessata ai nemici lontani, ma estremamente aggressiva quando si sente minacciata nel proprio spazio vitale. Per evitare errori strategici, l'Occidente deve comprendere questa "Russia di sempre" e agire con intelligenza, senza lasciarsi sopraffare dal panico o dalle analogie storiche fuorvianti. Solo così potremo affrontare la situazione con lucidità e pragmatismo.