In questo momento storico di equilibri internazionali infranti che stanno producendo migliaia di vittime tra bambini, donne e uomini, come Ordine Assistenti Sociali della Regione Toscana non possiamo che unire la nostra voce a quanti chiedono un tempestivo intervento delle Istituzioni per fermare subito il genocidio in corso nella Striscia di Gaza ed in Cisgiordania. Bombardare le abitazioni e le strutture sanitarie vuol dire continuare ad uccidere persone innocenti, significa uccidere la speranza di sopravvivere nel proprio Paese e interrompere lo sforzo silenzioso e fondamentale di coloro che vi sono malgrado tutto al servizio. Come cittadini italiani e come europei ancorati ai nostri principi costituzionali, che ripudiano la guerra, dobbiamo solo invocare la Pace e la Giustizia garantendo prima di tutto l'apertura dei corridoi umanitari per far arrivare le forniture necessarie di cibo e medicinali. Solo percorrendo questa strada possiamo aprire ad una nuova speranza per il popolo palestinese solo così saremo in grado di ristabilire regole minime di diritto internazionale ma soprattutto la base della nostra umanitá.