2 𝐆𝐈𝐔𝐆N𝐎: 𝐅𝐄𝐒𝐓𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐑𝐄𝐏𝐔𝐁𝐁𝐋𝐈𝐂𝐀 𝐎 N𝐄𝐂𝐑𝐎𝐋𝐎𝐆𝐈𝐎 𝐃𝐈 𝐔N𝐀 N𝐀𝐙𝐈𝐎N𝐄 𝐒𝐕𝐄N𝐃𝐔𝐓𝐀? Oggi, 2 giugno, sventolano tricolori per celebrare la Repubblica Italiana, nata dal referendum del 1946. Un popolo esausto, allora, scelse la libertà, sognando un’Italia sovrana, fiera, padrona del proprio destino. Ma quel sogno è stato tradito, schiacciato sotto il peso di una realtà che puzza di inganno. Ci promisero democrazia, ci consegnarono una cleptocrazia. I nostri “onorevoli”, che di onore non hanno traccia,i pavoneggiano in giacca e cravatta, ma sono mercanti di poltrone, venditori di sovranità. Firma dopo firma, hanno svenduto l’Italia: ai burocrati di Bruxelles, ai bonus elettorali, ai sorrisi compiacenti delle élite globali. La nostra patria, un tempo faro di civiltà, è ridotta a colonia culturale, economica, morale. E noi? Sudditi travestiti da cittadini, costretti a battere le mani ogni 2 giugno, mentre ci sfilano dignità, famiglia, futuro. Loro brindano nei salotti, noi raccogliamo i cocci di un’Italia umiliata. Buona Festa della Repubblica, italiani. Festeggiate, se vi va. Ma non dimenticate: la libertà non è un regalo, è una conquista. E come gridava Churchill, “il fallimento non è fatale, è il coraggio di continuare che conta”. Noi continueremo. Con rabbia viva, con orgoglio indomito, con la certezza di chi sa da che parte stare. Svegliatevi, italiani: il riscatto non aspetta chi tace. Rimani aggiornato 👇👇👇 https://umanesimodigitale.info #2giugno #festarepubblica #umanesimodigitale #eticatecnologica #innovazioneresponsabile