Ieri, per l’iniziativa Roto Talk, promossa dal Comune di Rotondella, ho avuto la bella occasione di dialogare pubblicamente con un partner Kpmg (società di revisione contabile tra le big four mondiali) e un docente universitario che si occupa di start up: Antonio Filippo Digiamma e Nicola Cucari. Hanno raccontato il proprio percorso formativo e professionale, provando a “leggere”, sulla base delle rispettive esperienze, alcune dinamiche del nostro territorio. La parola “bilancia” è ritornata più volte. Una società di revisione pesa la “consistenza” di un’azienda, così come il successo pesa la consistenza di un’idea imprenditoriale. Oggi come non mai, nel profluvio di parole che arrivano da ogni parte, abbiamo bisogno di saper “pesare” anche quelle. Il web è pieno di messaggi motivazionali di esperti o pseudo tali, di proposte spirituali e facili chiavi di lettura psicologiche sulla vita e sul lavoro. Tutto a facile produzione e facile consumo, soprattutto per i più giovani, che fanno difficoltà a distinguere le parole di valore da quelle partorite in pochi secondi grazie all’ IA. Quelle di ieri, invece, sono state parole “pesanti”. Cosa conferisce peso alle parole? Impegno, esperienza, fatica, studio. Non tutti possono parlare di tutto e non è vero che uno vale uno, come in Italia, in un certo momento, si è creduto. Prossimo appuntamento il 15 giugno. A breve i nomi dei nuovi ospiti.