“L’amore, nelle parole di Leone, non è un generico ‘vogliamoci bene’ ma richiede l’impegno quotidiano nell’ascoltare tutti, a partire da chi soffre, senza mai ‘catturare gli altri con la sopraffazione, la propaganda religiosa o i mezzi del potere’.” Con un’«omelia che rompe gli schemi tradizionali», Papa Leone XIV inaugura un pontificato basato su dialogo, collegialità e vicinanza ai più fragili. Dalla preghiera al sepolcro di san Pietro al forte appello per la pace a Gaza, Myanmar e Ucraina, emerge il progetto di una Chiesa che valorizza le differenze e si fa costruttrice di un “mondo nuovo in cui regni la pace”. 👉 Scopri il commento completo di Marco Impagliazzo sul sito di Sant’Egidio: https://bit.ly/3SOfec5