🔴 The Day After ⚫ Siamo un Club Morto Ieri sera ero veramente amareggiato per due cose, la prima perché abbiamo perso una finale praticamente non giocando per almeno 70 minuti. E vincere un trofeo è sempre una cosa piacevole. La seconda è che nonostante la sconfitta con il Bologna non cambierà nulla. Oggi, domani e nei giorni seguenti avremmo sempre Cardinale che non si sa dove sia finito, Furlani che parla a vanvera senza sapere nulla in materia, Ibrahimovic delegittimato, Scaroni che non perde occasione per dire scemenze in attesa che Zorro Boban gli mandi il CV e Moncada giochi al computer. Non cambia nulla, non c'è Luce, siamo in club morto. Non c'è speranza. E questa è la sconfitta più grande al di là della Coppa Italia. Possiamo stare qui a parlare di arbitri, di episodi, di Conceiçao di tutto quello che volete. Ma se non si riesce a dare un po' di anima a questa squadra non si risolve nulla. Ripeto il Milan è un club celebralmente morto. Ha una proprietà a cui non interessa minimamente del club, della sua storia e di Noi. Ci ha costantemente oltraggiato, nella nostra storia e nei nostri valori. Non capisco perché ieri sera ai tifosi del Milan non è stata consentita di fare la coreografia per la finale mentre a quelli del Bologna si. Qualcuno me lo spiegherà. Siamo morti a tutti i livelli, politico, tecnico, tattico. Nella progettualità e nella programmazione. Morti su tutti i piani. Ma loro hanno una visione da portare avanti, loro sono talmente avanti che la loro visione non è comprensibile a noi poveri tifosi mortali e molto probabilmente nemmeno a loro. Siamo gestiti da dirigenti senza un briciolo di competenza sportiva, per dirla con l'arroganza di Scaroni senza un curriculum sportivo. Figure loschi che hanno ucciso il Milan e i nostri sentimenti, la nostra voglia ďi vivere il Milan. Siete tutti colpevoli. Avete ucciso il Milan e non si vede luce nel futuro. W Milan Harlock