Mettere in discussione l’idea che si possano giudicare le opere del passato con parametri morali contemporanei non significa assolvere gli artisti, ma interrogarsi sul ruolo dell’arte nella coscienza collettiva e affrontare il nodo centrale del dibattito sulla cancel culture. Su (((Radio Pian Piano))), Enrico Marani e Orlando ci accompagnano oggi in un ascolto della bellezza che prescinde dal giudizio sull’uomo, attraverso la potenza visionaria di Richard Wagner: compositore geniale, ma anche una figura storicamente controversa. Una sfida a oltrepassare l’ombra dell’abuso ideologico che il nazismo ha fatto delle sue partiture e un invito a non lasciare la sua musica in ostaggio della propaganda. Su InOltre. https://inoltreblog.com/ha-senso-cancellare-richard-wagner/