È Benedetta Gori della scuola media “Salvemini - La Pira” la prima sindaca del Consiglio comunale dei ragazzi di Montemurlo. Ad eleggerla i colleghi consiglieri comunali durante la seduta d'insediamento al teatro della Sala Banti. Il sindaco Simone Calamai e la presidente del Consiglio comunale degli adulti, Federica Palanghi, infatti, hanno voluto che la formalità dell'insediamento fosse una cerimonia con tutte le ufficialità per dare particolare valore al momento. Sul palcoscenico, proprio come accade per il Consiglio comunale “dei grandi”, c'erano il gonfalone comunale, le bandiere dell'Italia, dell'Europa e della Regione Toscana e gli scranni sui quali si sono accomodati i neo eletti, risultati vincitori dalle elezioni che si sono svolte ad inizio maggio alla scuola media e alla primaria del Sacro Cuore (coinvolti gli studenti di quarta e quinta). Ad aprire il primo consiglio sono intervenuti il coro dei bambini della scuola primaria Scuola Ancelle Sacro Cuore di Montemurlo e del Sacro Cuore e i ragazzi delle “Verdi note” della Filarmonica Giuseppe Verdi Montemurlo APSi di Montemurlo che hanno suonato e cantato l'inno di Mameli, mentre sulle tribune, a seguire la seduta, oltre alle famiglie dei consiglieri, c'erano la giunta comunale e tanti consiglieri di maggioranza e opposizione, le dirigenti del comprensivo Margherita Hack, Maddalena Albano e del Sacro Cuore, Silvia Innocenti, le professoresse che hanno seguito il percorso del progetto, proprio a sottolineare il valore del Consiglio comunale dei ragazzi per la partecipazione democratica e per la promozione delle bisogni e del punto di vista dei giovani nella gestione del territorio. È stata eletta come vice sindaco Margherita Palamara, sempre eletta nella lista "Sognando Montemurlo". La seduta del Consiglio comunale dei ragazzi è stata aperta da un video, realizzato dal Comune di Montemurlo con la Fondazione CDSE e il contributo della Regione Toscana, che spiega ai ragazzi il funzionamento dei vari organi di governo del Comune: il sindaco, la giunta, il Consiglio comunale, il segretario comunale.«Il Consiglio comunale dei ragazzi è il risultato naturale ma non scontato di un percorso di educazione civica promosso, da oltre cinque anni, dal Comune con Fondazione Cdse nelle scuole del territorio con laboratori di educazione civica e partecipazione attraverso l'utilizzo delle fonti storiche. - spiega Luisa Ciardi della Fondazione Cdse- Così abbiamo fatto capire ai ragazzi come la democrazia non sia stata sempre presente nel nostro Paese e come durante il fascismo fossero negate le principali libertà. Quindi una riflessione sui diritti che abbiamo oggi e sul percorso ad ostacoli per ottenerli»