
Emmanuel Family
May 19, 2025 at 02:12 PM
Cari Donatori silenziosi,
ogni giorno, dietro le quinte della nostra missione umanitaria, voi siete i veri protagonisti: mani generose che raccolgono i sorrisi dei più poveri, cuori sensibili che si inclinano davanti ai bisogni di chi non ha voce.
La vostra donazione, anche quando avviene in assoluto riserbo e lontano dai riflettori, è un gesto prezioso che accende speranza laddove l’indigenza e lo sconforto sembrano avere l’ultima parola.
Tendere la mano è uno dei gesti più semplici e, al tempo stesso, più profondi che un essere umano possa compiere. Non richiede grandi mezzi, né proclami solenni: richiede solo un cuore disposto ad accogliere. È un gesto antico, istintivo, universale. Ma dentro quell’atto si nasconde una forza capace di cambiare destini.
Tendere la mano è uscire da sé per andare incontro all’altro. È dire “io ti vedo”, quando il mondo spesso gira lo sguardo. È farsi prossimi a chi è caduto, a chi ha perso la strada, a chi ha smesso di sperare. Ed è proprio qui che si rivela la bellezza: nel fatto che chi tende la mano non solo solleva, ma si eleva. In quel momento, la distanza tra chi aiuta e chi riceve scompare. Non ci sono più benefattori e bisognosi, ma solo esseri umani che si riconoscono fratelli.
È bello tendere la mano perché:
• rompe l’indifferenza, quel muro freddo che ci isola gli uni dagli altri;
• accende dignità, perché non si impone dall’alto, ma si offre in orizzontale, con umiltà e rispetto;
• ricorda che siamo interdipendenti, che il bene dell’altro è anche il nostro;
• costruisce ponti, proprio lì dove spesso si ergono muri.
Chi tende la mano lo fa per amore, non per dovere. Lo fa in silenzio, spesso senza aspettarsi nulla in cambio. Ma proprio in questo sta la grandezza: nel donare solo per il gusto di farlo, con la consapevolezza che ogni piccolo gesto può essere una scintilla che accende un fuoco di speranza in qualcuno.
E allora, a voi che ogni giorno tendete la mano – con una donazione, con una parola, con una presenza – diciamo grazie. Perché nel vostro gesto c’è una bellezza che illumina il mondo. Una bellezza che non si vede, ma si sente. Che non si misura, ma si moltiplica. Che non si impone, ma si offre.
E in quel gesto, semplice e silenzioso, si compie qualcosa di immenso: l’umanità nella sua forma più pura.
Grazie alla vostra costanza, tantissime persone hanno potuto riscoprire la dignità che meritano: un pasto, una medicina per curarsi, un sorriso rassicurante... È la vostra fiducia che ci permette di mantenere accesa la fiamma della solidarietà, di avviare progetti di cura, istruzione e sostegno umano e morale, e di portare conforto a chi spesso non osa sperarlo.
In questo percorso, impariamo ogni giorno che la generosità non è misura di clamore, ma d’intensità. Il vostro impegno discreto ci ricorda che le azioni più profonde non hanno bisogno di annunci, ma solo di un cuore pronto a condividere il poco o il molto che possiede. Siate certi che, anche se le vostre facce e i vostri nomi restano nell’ombra, il vostro impatto brilla alla luce di ogni vita ritrovata.
La solidarietà è un ponte invisibile che unisce cuori e destini, un filo di luce che attraversa barriere e distanze, traghettando speranza verso chi vive nell’ombra del bisogno. In questo tempo in cui spesso il rumore del mondo sovrasta i piccoli gesti di gentilezza, il dono solidale risuona come un’eco di bellezza: un messaggio silenzioso che dice “non sei solo, noi ci siamo”.
L’importanza della solidarietà
• Riscoperta di umanità: Donando, risvegliamo in noi la compassione e l’empatia, qualità che ci ricordano quanto sia prezioso riconoscere l’altro come parte di noi stessi.
• Cura delle ferite invisibili: Oltre al sostegno materiale – cibo, medicine, acqua, accesso all’istruzione– la solidarietà lenisce le ferite più profonde: quelle dell’abbandono, della paura, dello scoraggiamento. Un sorriso, una parola di conforto, un gesto d’ascolto valgono quanto un pacco di provviste.
• Crescita reciproca: Chi dona riceve in cambio una ricchezza che non si misura in monete: la consapevolezza di aver fatto la differenza, di aver seminato luce in un’esistenza. Ogni atto di generosità ci trasforma, ci avvicina al meglio di noi stessi.
La bellezza della solidarietà!
• Un’arte senza tela: Come un pittore che crea un’opera con i colori dell’altruismo, ogni donatore compone, con le proprie risorse e la propria volontà, paesaggi di speranza. Non c’è cornice più grande di un sacrificio fatto per amore dell’altro.
• Eloquenza del silenzio: Il gesto generoso che non reclama visibilità è un canto a bassa voce, ma di rara armonia. In un mondo affamato di applausi, la vera bellezza risiede in chi dona nell’ombra, rendendo la solidarietà un valore assoluto e disinteressato.
• Forza di un nodo: Ogni contributo, piccolo o grande, è un nodo in una rete solidale: più nodi crescono, più la rete diventa forte, capace di sostenere chi cade e di dare nuove prospettive a chi credeva di non averle.
Guardare avanti insieme: questo è il nostro obiettivo!
Quando la nostra missione incontra la generosità di chi crede nel cambiamento, ogni progetto si rinnova: una scuola si accende di voci di bambini curiosi, un ambulatorio si popola di nuovi sorrisi. La solidarietà diventa così un movimento vivo, che cresce e si propaga, moltiplicando il bene. In questo cammino, il vostro sostegno è la melodia che guida i nostri passi.
Grazie a voi, impariamo ogni giorno che il mondo può essere migliore non per grandi gesti isolati, ma per l’intreccio costante di piccoli, luminosi atti di amore.
Continuate a seminare solidarietà:
– Con un sorriso, un abbraccio, un gesto concreto.
– Con la consapevolezza che ogni piccolo seme piantato nel terreno dell’altruismo fiorirà.
– Con la certezza che, insieme, possiamo costruire un orizzonte dove nessuno venga lasciato indietro.
La infatti è la forma più vera di bellezza umana: una luce che, una volta accesa, non si spegne mai.
Grazie di cuore per essere custodi di questa luce.
A nome di tutte le famiglie di Igbedor, dei bambini, degli anziani e di ogni anima che ha beneficiato del vostro sostegno, vi rivolgiamo un grazie che va oltre le parole: un grazie che vibra nei cuori di chi avete aiutato e nelle nostre mani che si protendono, grate e fiduciose, verso un domani migliore.
Con profonda riconoscenza,
Il team di EFI e tutti coloro che avete reso felici.
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