✈️ **Cagliari–Linate, Aeroitalia e la sicurezza: una discesa rapida e tante domande** Il 10 giugno 2025, un volo Aeroitalia decollato da Cagliari verso Milano Linate ha vissuto momenti di forte tensione: in volo, a 34.000 piedi, il comandante ha ordinato una discesa d’emergenza fino a 11.000 piedi, con l’attivazione automatica delle maschere d’ossigeno. Nessuna emergenza è stata formalmente dichiarata, ma i passeggeri si sono trovati di fronte a un’esperienza angosciante, con maschere calate, allarme in cabina, e pochissime spiegazioni a bordo. A terra, tutto è stato liquidato come “normale prassi di sicurezza”. Ma possiamo davvero considerare normale un evento così allarmante? 🔧 Cosa è successo (e cosa no) Secondo Aeroitalia, non si è trattato di un’emergenza vera e propria, ma di un’anomalia nei parametri di pressurizzazione che ha richiesto una discesa controllata, per “precauzione”. Il problema: nessun annuncio chiaro in cabina, né prima né dopo l’evento. I passeggeri hanno vissuto tutto nel silenzio assoluto, con solo la discesa rapida e le maschere d’emergenza a parlare per l’equipaggio. Eppure, se l’equipaggio ha seguito le procedure, perché non rassicurare immediatamente i passeggeri? Il panico a bordo non nasce solo da un guasto, ma anche dal vuoto di comunicazione. 💭 Un episodio isolato? Forse sì. Ma negli ultimi mesi Aeroitalia è già finita sotto i riflettori per altri segnali preoccupanti: • Una sentenza della Corte d’appello ha imposto alla compagnia di cambiare nome e branding per somiglianza a ITA Airways; • La controllata rumena Aeroitalia Regional è stata dichiarata insolvente; • Diversi scioperi di piloti e personale di cabina per turni estenuanti, inquadramenti poco chiari e pressioni operative; • Un focus sempre maggiore su tratte “essenziali”, come quelle da/per la Sardegna, con tagli e riposizionamenti strategici che rischiano di compromettere la qualità. Tutto questo configura un quadro dove la pressione economica e aziendale rischia di influire sulla sicurezza, diretta o indiretta. 📣 La risposta delle istituzioni? Debole, tardiva L’assessora regionale Barbara Manca ha chiesto chiarimenti all’ENAC. Bene. Ma la Regione Sardegna, che ha più volte sostenuto Aeroitalia come compagnia utile per la continuità territoriale, ha il dovere di pretendere molto di più: • Trasparenza immediata sui guasti e sulle procedure adottate; • Un rapporto di sicurezza pubblico sull’evento del 10 giugno; • Una verifica sistemica delle procedure di comunicazione a bordo; • Garanzie sugli standard manutentivi e tecnici della flotta, che include velivoli Boeing 737-800 non più giovanissimi. 🛑 Non minimizziamo: le maschere d’ossigeno non scendono “per caso” Le maschere cadono solo in presenza di una reale perdita di pressione, o se l’aereo scende bruscamente sotto determinati limiti. Chi viaggia ha il diritto di sapere perché è successo, e non può essere trattato da spettatore silenzioso. Esempio simile: nel 2022, Ryanair ha avuto un evento analogo su un volo Madrid–Bologna. La compagnia ha rilasciato una nota ufficiale dettagliata entro 24 ore, con spiegazioni tecniche, scuse pubbliche e supporto ai passeggeri. Perché Aeroitalia, invece, ha taciuto per ore, lasciando che a parlare fossero solo i passeggeri sui social? ⚖️ Conclusione: sicurezza percepita e sicurezza reale Nessuno chiede miracoli. Gli aerei sono macchine complesse, e gli imprevisti possono accadere. Ma ciò che distingue una compagnia affidabile è come reagisce all’imprevisto, soprattutto nei confronti dei suoi passeggeri. In questo caso: • La trasparenza è mancata • La comunicazione è stata assente • Le garanzie a posteriori sono vaghe Se Aeroitalia vuole davvero diventare un player serio nel trasporto italiano, deve cambiare passo. Non basta “atterrare in sicurezza” per guadagnare la fiducia: serve rispetto, chiarezza e responsabilità. #aeroitalia #sicurezzavolo #cagliarilinate #maschereossigeno #discesademergenza #compagnieaeree #trasportoaereo #sardegna #voliregionali #enac #dirittipasseggeri #viaggiareinformati #aviazionecivile #rebrandingaeroitalia #flottaaerea #trasparenzaaerea