*Ancora un’attività di controllo della Guardia Costiera contro la pesca illegale del polpo.* Nei giorni scorsi, nelle acque tra Porto Santo Stefano e Talamone, la Guardia Costiera ha sequestrato circa *700 trappole abusive in PVC*, utilizzate per la cattura illegale del polpo. Un intervento complesso, condotto con l’impiego di mezzi navali specializzati e personale altamente qualificato, nell’ambito dei controlli sistematici sulla filiera della pesca, per contrastare pratiche dannose per l’equilibrio dell’habitat marino. L’attività, svolta dal personale della Guardia Costiera di Porto Santo Stefano sotto il coordinamento del Centro di Controllo Area Pesca di Livorno, ha visto anche il coinvolgimento di Nave “Bruno Gregoretti”, unità d’altura della Guardia Costiera. Le trappole, prive di identificazione, sono state sequestrate e i polpi rinvenuti al loro interno, rigettati in mare. Ai responsabili sono state irrogate sanzioni per un totale di 4.000 euro. 📌 *Dal 2017 al 2024*, nel solo ambito dei controlli sulla *pesca del polpo*, la Guardia Costiera ha: 🔹 Accertato *3.309 illeciti* 🔹 Sequestrato *oltre 139.000 kg* di prodotto 🔹 Elevato sanzioni per *oltre 5,3 milioni di euro* Un impegno concreto, costante e capillare nel contrasto a una forma di pesca illegale particolarmente dannosa per l’ecosistema marino lungo le nostre coste.