Dopo due anni di ferocia e pazzia assassina da parte del governo Netanyahu, dopo il silenzio complice del presidente Mattarella, dopo l'invio a quest'ultimo di una lettera aperta di Ancora Italia più di un anno fa perché le nostre istituzioni intervenissero presso il governo di Netanyahu su cui pesa un mandato di cattura internazionale, dopo che la senatrice Segre ha spiegato che per Gaza non è corretto parlare di genocidio ( quasi che solo i sopravvissuti ebrei siano autorizzati a farlo), dopo centinaia di manifestazioni, dopo le dimissioni di rettori e professori universitari statunitensi dissidenti verso le politiche di Biden, dopo la deformazione e la distorsione delle notizie riguardo alla situazione mediorientale, la sinistra e il PD si sono accorti che a Gaza è in corso un genocidio. Ora che alla Casa Bianca c'è un presidente repubblicano e che in Italia c'è un governo di centro-destra, gli ordini di scuderia sono arrivati. Prima di oggi non si è preoccupata del contagio teso a disumanizzare i palestinesi, non si è preoccupata dei delitti che, irradiandosi, si sono trapiantati intorno a noi. Sappiate popolo della sinistra che , questo modo di agire, moltiplica e legittima la violenza contro il popolo palestinese, condannato a subire le riserve infinite della ferocia israeliana, l'ostilità dei Paesi arabi e musulmani, il ritardo della pietas del PD & co. Che non sfugga la strumentalizzazione che questa parte politica sta operando, servendosi di una tragedia umanitaria con lo scopo di "esibire" fuori tempo massimo una posizione che, se espressa a ottobre 2023, avrebbe potuto ridurre significativamente il numero delle vittime. Fare politica significa comprendere la realtà in tempo utile a costo di esporsi e di diventare impopolari. Fare politica implica farsi interpreti delle tragedie e del dolore che toccano gli altri popoli quando si è ancora in tempo per intervenire e non quando lo sterminio è giunto a buon punto. Adesso le lenzuola-sudari, le petizioni, gli appelli non hanno alcun peso politico, giacché sono la conseguenza emotiva della catena di montaggio di immagini e video con minori in situazioni drammatiche nella trappola di Gaza. L'epidemia di interesse di una porzione estesa della popolazione riguardo a un tema è sempre riconducibile alla condizione di folla dominata dall'inconscio, dall'irrazionalità e, sostanzialmente, decerebrata. Il PD & co. si stanno ponendo alla testa di iniziative destinate a non avere alcun impatto nella prosecuzione dello sterminio del popolo di Gaza. Anzi: proprio il loro tardivo attivismo, la loro condanna strumentale, slegati da qualsiasi intervento politico strutturato, implementeranno la ferocia di un governo attrezzato per uccidere. #ancoraitalia #difenderechisiamo #stopgenicidiodigaza #claudiaplacanica