VITE Come previsto con l’aumento delle temperature, la maggior ventilazione e l’assenza di pioggia sono in calo i rischi legati alla peronospora, Entrambe i modelli previsionali non segnalano nuove infezioni, ma permane il rischio elevato in presenza di sintomi con sporulazione (segnalati in molte aree viticole della regione) dove la formazione di bagnatura fogliare dovuta all’escursione termica potrebbe innescare nuove infezioni secondarie. Botritis predisporre interventi agronomici preventivi ed eventuali trattamenti dove avanza la fase di ingrossamento degli acini Oidio ni monitoraggi non evidenziano presenza di sintomi ma la combinazione tra fase fenologica e condizioni meteo attuale, come evidenziato anche dal modello specifico, permane al massimo livello di rischio, in particolarmente nei vigneti soggetti agli attacchi di questo parassita e laddove si sono manifestate infezioni tardive nella scorsa annata. Tignoletta il secondo volo è iniziato nelle aree litoranee. Monitorare l’eventuale presenza di uova. Sono iniziati i monitoraggi della tignola rigata della vite, dettagli sulla eventuale difesa più avanti. Scafoideo sono rilevate presenza di forme giovanili di III età, sia in vigneti delle province litoranee (Massa Carrara e Lucca) che in vigneti delle province più interne (Firenze e Siena). Nei bollettini sono riportate le indicazioni per interventi nelle quattro zone previste dal decreto di lotta obbligatoria. I bollettini on line sono disponibili a questo indirizzo: https://agroambiente.info.regione.toscana.it/agro18/agroreport_view#/agro_report/2025_24