Seconda parte. Tina è certa che non verrà mai chiamata a sostenere l'#esame orale di #maturità. Voi cosa ne pensate? IL PARADOSSO DEL CONDANNATO A MORTE Il preside della #scuola di Tina comunica ai ragazzi di quinta: "L'orale avverrà nella settimana prossima in un giorno a sorpresa tra il lunedì e il venerdì, di mia arbitraria scelta, che gli studenti non potranno mai in alcun modo prevedere (o, detto in un altro modo, sarà una sorpresa)." Secondo il paradosso, pertanto: 1) L'esame non può avvenire di venerdì, perché giunto a giovedì sera senza essere stato chiamato, lo studente potrebbe prevederlo. 2) D'altronde, poiché l'esame non può avvenire di venerdì, non può avvenire neppure di giovedì perché giunto a mercoledì sera, l'esaminando potrebbe prevederlo; ciò, in quanto, essendo stato escluso il venerdì per il motivo 1), resterebbe solo il giovedì come possibile giorno dell'esame... e, quindi, verrà previsto e non sarà una sorpresa. 3) Peraltro, poichè l'esame non può avvenire nè di venerdì nè di giovedì, non può però avvenire neppure di mercoledì, e così via andando a ritroso fino al lunedì...per cui nessuno studente verrà interrogato. Qual è il problema in questo ragionamento secondo voi?