Questa è l'immagine del nostro tempo: siamo tutti connessi, ma ci sentiamo sempre più soli. I nostri giovani crescono con l'ansia, faticano a guardarsi negli occhi, preferiscono chattare piuttosto che parlare. Eppure qualcosa si sta muovendo. Nascono gli "offline club", i ragazzi chiedono il coprifuoco digitale, cresce la voglia di comunità vera. Alcuni ragazzi confessano: "Preferirei un mondo senza internet". La sfida è nostra: ricostruire insieme quel "noi" che abbiamo fatto crollare. 👉 Marco Impagliazzo ci racconta questa sfida nel suo nuovo editoriale su Avvenire https://bit.ly/444MQYN