Dopo le polemiche apparse sulla stampa locale in merito ai disagi causati dai lavori di sostituzione dell’acquedotto di Rivanazzano Terme a cura di Pavia Acque lungo via Verdi, il *Sindaco Alice Zelaschi* replica al quesito posto dall’interpellanza del capogruppo di minoranza in seno al Consiglio comunale, Romano Ferrari, che chiede conto di quanto l’amministrazione comunale sta facendo per affrontare questa situazione. “Intendo rassicurare il consigliere Romano Ferrari - afferma il Sindaco Zelaschi - che le azioni intraprese dal Comune di Rivanazzano Terme per evitare il più possibile i previsti disagi alla circolazione stradale, sono state adottate nei tempi e nei modi dovuti. Comprendo l’esigenza di voler cavalcare, da parte della minoranza, questa presunta difficoltà per tentare di acquisire un po’ di visibilità nei confronti dei rivanazzanesi. Tentativo andato a vuoto per l’inconsistenza stessa del quesito posto. Comunque, nel merito di quanto richiesto, posso sicuramente rassicurare il consigliere Ferrari che il Comune di Rivanazzano è stato adeguatamente coinvolto da Pavia Acque e della Provincia di Pavia, come del resto è previsto dalle procedure che dovrebbe conoscere, nel progetto d’intervento che, ricordo, interessa altre strade comunali come via San Francesco e via Leonardo Da Vinci, via Gatti, via Cavour, via Garibaldi, la Canova e via Piave. Inoltre – prosegue il primo cittadino - i rapporti con queste istituzioni sono più che mai saldi e proficui, la stessa cosa non è possibile affermare per le amministrazioni precedenti in cui Ferrari aveva ruolo e responsabilità di vertice. Come certamente avrà avuto modo di notare, il cantiere e quindi il senso unico alternato, nel fine settimana non sono attivi, proprio per evitare gravissimi disagi al traffico da e per la Valle Staffora. Se il consigliere Ferrari fosse stato animato da un po’ di pazienza, onestà intellettuale e fiducia nell’operato del Comune di Rivanazzano, della Provincia di Pavia e di Pavia Acque, non solo avrebbe evitato una brutta figura, ma probabilmente avrebbe preso atto, con soddisfazione, di questa decisione che era stata programmata proprio per contenere al massimo i disagi. Disagi che comunque si cercherà di evitare il più possibile fino al termine dei lavori che, ricordo, - conclude il Sindaco - hanno come obiettivo quello di sostituire e potenziare il vecchio acquedotto che creava notevoli problemi alla popolazione. Quindi un piccolo prezzo da pagare in cambio della soluzione di un grosso problema che incideva sulla vita di tutti i rivanazzanesi”.