𝐋'𝐄N𝐈𝐆𝐌𝐀 𝐂𝐎N𝐓𝐄𝐌𝐏𝐎𝐑𝐀N𝐄𝐎 𝐃𝐈 𝐔N𝐀 𝐓𝐄𝐂N𝐎𝐋𝐎𝐆𝐈𝐀 𝐂𝐇𝐄 𝐒𝐔𝐏𝐄𝐑𝐀 𝐋𝐀 𝐒𝐔𝐀 𝐒𝐂𝐈𝐄N𝐙𝐀 Benvenuti a questo podcast che rappresenta il prologo di un articolo del mio blog il cui link si trova qui nella descrizione. Stiamo vivendo un paradosso affascinante: l'intelligenza artificiale avanza a ritmi vertiginosi mentre la scienza che dovrebbe spiegarne il funzionamento fatica a tenere il passo. Le reti neurali contemporanee rappresentano una vera scatola nera: ne osserviamo i sorprendenti risultati senza comprendere appieno i meccanismi interni che li generano. È la prima volta nella storia della scienza che assistiamo a un'inversione così radicale: tradizionalmente, la teoria precede la tecnologia, ma con l'IA stiamo costruendo sistemi funzionanti senza avere una comprensione teorica completa. Quando osserviamo fenomeni come le "capacità emergenti" dei modelli linguistici, ci troviamo di fronte a comportamenti che non erano stati programmati né previsti. La scienza dell'IA necessita di un approccio interdisciplinare che integri informatica, matematica, neuroscienze e filosofia. Come umanista digitale, ritengo che questa sfida epistemologica richieda tanto il contributo dei tecnici quanto quello dei filosofi. Non dobbiamo temere questa incompletezza teorica, ma accoglierla come stimolo per ripensare le categorie fondamentali del pensiero scientifico. L'IA, nel suo mistero, ci sta insegnando qualcosa di profondo sulla natura stessa dell'intelligenza umana. A presto per i prossimi aggiornamenti! Continua 👇👇👇 ⁠https://umanesimodigitale.info/scienza-ai⁠