📉 𝐌𝐞𝐫𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐫𝐨𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞 𝐟𝐞𝐫𝐫𝐨𝐬𝐨: 𝐬𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐚𝐩𝐩𝐚𝐫𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐞 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐢 𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 🌊 𝑻𝒖𝒓𝒄𝒉𝒊𝒂 – Il mercato turco ha raggiunto una fase di apparente equilibrio dopo i recenti rialzi, con 𝒍’𝑯𝑴𝑺 1/2 80:20 𝒔𝒕𝒂𝒃𝒊𝒍𝒆 𝒂 346-347 $/𝒕 𝑪𝑭𝑹. Tuttavia, la debolezza della domanda domestica e il calo dei prezzi del tondo in regioni chiave come Marmara e Iskenderun frenano ulteriori slanci. 🇪🇺 𝑬𝒖𝒓𝒐𝒑𝒂 – I 𝒄𝒐𝒔𝒕𝒊 𝒅𝒊 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒍𝒕𝒂 𝒓𝒆𝒔𝒕𝒂𝒏𝒐 𝒆𝒍𝒆𝒗𝒂𝒕𝒊 (260-270 €/𝒕 𝑫𝑨𝑷), 𝒎𝒂 𝒍𝒆 𝒊𝒏𝒄𝒆𝒓𝒕𝒆𝒛𝒛𝒆 𝒎𝒂𝒄𝒓𝒐𝒆𝒄𝒐𝒏𝒐𝒎𝒊𝒄𝒉𝒆 𝒊𝒏 𝑮𝒆𝒓𝒎𝒂𝒏𝒊𝒂 e il rafforzamento dell’euro sul dollaro condizionano l’export. Gli operatori tedeschi segnalano una possibile risalita dei prezzi a giugno, complicata dai bassi livelli del Reno che ostacolano la logistica. 🚢📉 🇺🇸 𝑺𝒕𝒂𝒕𝒊 𝑼𝒏𝒊𝒕𝒊 – Il 𝒅𝒐𝒘𝒏𝒈𝒓𝒂𝒅𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒅𝒆𝒃𝒊𝒕𝒐 𝒅𝒂 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆 𝒅𝒊 𝑴𝒐𝒐𝒅𝒚’𝒔 (da Aaa ad Aa1) ha raffreddato i mercati: il rottame è già sceso in aprile/maggio e si attendono ulteriori ribassi. 🔻💵 🇮🇹 𝑰𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂 – Il mercato appare in bilico: la 𝒅𝒐𝒎𝒂𝒏𝒅𝒂 𝒔𝒊 𝒆̀ 𝒑𝒂𝒓𝒛𝒊𝒂𝒍𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒓𝒊𝒂𝒕𝒕𝒊𝒗𝒂𝒕𝒂, 𝒎𝒂 𝒓𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒇𝒓𝒂𝒈𝒊𝒍𝒆. Le billette asiatiche esercitano una pressione competitiva costante 🏗️🌏 e il rischio di fermate produttive a fine giugno, complice l’aumento dei costi energetici, potrebbe deprimere nuovamente la domanda di rottame. ⚡🏭 🔎 In questo contesto, ogni segnale va letto con cautela: il mercato si regge su equilibri fragili e le prospettive estive restano condizionate da variabili esogene e macro. 📊🌐 https://www.commodityevolution.com/2025/05/26/mercato-del-rottame-in-fase-di-transizione-stabilita-apparente-tra-pressioni-internazionali-debolezza-domestica-e-attese-per-giugno/