📦 𝐑𝐢𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐥𝐨𝐠𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐨 𝐫𝐢𝐧𝐜𝐨𝐫𝐬𝐚 𝐝’𝐞𝐦𝐞𝐫𝐠𝐞𝐧𝐳𝐚? Due settimane dopo la 𝘁𝗿𝗲𝗴𝘂𝗮 𝘁𝗮𝗿𝗶𝗳𝗳𝗮𝗿𝗶𝗮 annunciata il 12 maggio tra 🇨🇳𝗖𝗶𝗻𝗮 𝗲 🇺🇸𝗦𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗨𝗻𝗶𝘁𝗶, i volumi di spedizioni oceaniche sul corridoio transpacifico sono esplosi: +50% rispetto ai minimi di aprile secondo Hapag-Lloyd. Il boom è spinto dal recupero post-blocco e dall’anticipazione degli ordini natalizi, in vista della scadenza dell’accordo ad agosto. Ma le conseguenze sono già visibili: 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗶 𝗰𝗶𝗻𝗲𝘀𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗴𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗶 (fino a 72h di attesa) e 𝗻𝗼𝗹𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝗶𝗻𝗲𝗿 𝗶𝗻 𝗳𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗿𝗶𝗮𝗹𝘇𝗼 (+13% verso la West Coast, +20% verso la East Coast USA). Intanto, Trump rilancia la tensione con la possibilità di nuovi dazi del 25% sugli smartphone cinesi e del 50% su beni UE. E anche il 𝗰𝗮𝗿𝗴𝗼 𝗮𝗲𝗿𝗲𝗼 𝗖𝗶𝗻𝗮-𝗨𝗦𝗔 ne risente: -7% nelle tariffe in una settimana, a causa della sospensione del regime de minimis. 🔍 𝗟𝗮 𝘁𝗿𝗲𝗴𝘂𝗮 𝗲̀ 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝘂𝗻 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗶𝗿𝗼 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼𝗿𝗮𝗻𝗲𝗼: le catene globali restano vulnerabili, la 𝗱𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗮 𝗲̀ 𝗶𝗻𝘀𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲, e le 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗼𝗿𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗹𝗼𝗴𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶 𝗮𝗺𝗽𝗹𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝗻𝗼. La vera domanda: questa ripresa è sostenibile o solo l'inizio di una nuova ondata di turbolenze? https://www.commodityevolution.com/2025/05/28/boom-dei-volumi-transpacifici-dopo-la-tregua-nella-guerra-commerciale-cina-usa/