Dr. Gianluca Lo Presti, Dislessia e DSA 🔡
Dr. Gianluca Lo Presti, Dislessia e DSA 🔡
June 17, 2025 at 05:31 PM
NOI STIAMO DALLA PARTE DI CHI STUDIA Professionalmente sto dalla parte di chi studia. Dalla parte di chi si impegna. Dalla parte di chi apre un libro con fatica, o con passione. Credo nel valore della cultura. E nella bellezza di costruirsi attraverso lo studio. Accidenti quanto ho amato la filosofia della scienza. Forse è anche per questo che oggi, nel mio lavoro, seguo procedure scientifiche con lo stesso rigore. O quanto ho adorato – e adoro ancora – le storie dei grandi personaggi, da Dante fino a Pascoli. Forse è per questo che amo le storie di ognuno di voi. Poetiche, in un certo qual modo. Ma è proprio per questo che ci tengo a dirlo con chiarezza: Difendere il diritto ad avere una diagnosi di DSA non significa giustificare chi non si impegna. Non lo è mai stato e mai lo sarà. Nella mia esperienza clinica, almeno due ragazzi su venti non ricevono alcuna diagnosi. Nessun DSA. Nessun disturbo. Solo difficoltà emotivo-motivazionali. Ovvero quelli che molti chiamano “lazzaroni”, in modo offensivo, riduttivo. Difendere il diritto a un PDP non vuol dire tutelare chi non ha voglia di fare nulla. Come potrei farlo io? Che ho amato in modo sfegatato lo studio? Che ho passato notti intere, nel buio di una stanza, chino su una scrivania? Fare questo lavoro significa rispettare chi ha un disturbo reale. Chi magari ci mette il doppio dell’impegno, anche se non si vede. Anche se sbuffa. Anche se sembra svogliato. Anche se la sua famiglia fatica a comunicare con la scuola. Perché dietro ogni valutazione c’è un confine sottile ma preciso tra difficoltà e disturbo. E TI POSSO GARANTIRE CHE UN RAGAZZO CON DIAGNOSI DI DSA MESSO IN CONDIZIONE DI STUDIARE, PUÒ DAVVERO SORPRENDERTI! Io sto dalla parte di chi studia. Ma anche tu, che riduci il mondo dei DSA a frasi come “Non hanno voglia di studiare, sono tutti lazzaroni”, forse dovresti aprire un libro. E scoprire che questa – proprio questa – è la prima cosa che si valuta in una diagnosi: capire se si tratta di una difficoltà o di un disturbo. Pensaci, prima di dire che siamo “troppo buoni”. Perché nei confronti di chi non studia, si può avere gentilezza. Ma non la bontà della serietà. E lo stesso vale per chi pretende di parlare di DSA, ma non ha mai studiato. Ne potrà anche parlare, ma non potrà mai farlo seriamente. ______ A proposito di studio 😃 📚 Vuoi studiare seriamente i DSA? 👇 Allora questi 3 (anzi, 4) libri fanno per te: 🔹 NOSTRO FIGLIO È DISLESSICO 👨‍👩‍👧 🔹 DIAGNOSI DEI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO 🧠 🔹 DIAGNOSI DEI DISTURBI EVOLUTIVI 📈 🔹 IL TRATTAMENTO DEI DSA (con capitoli a cura del Dr. G. Lo Presti) 🛠️✍️ 📦 Li trovi sul sito del Centro Studi Erickson 📞 Numero verde: 800844052 🔍 Cercali su Google 💸 Usa il codice sconto: GLP16 per uno sconto speciale 😇 📖 Perché studiare bene è il primo passo per aiutare meglio.
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