*IL GIP ARCHIVIA LA QUERELA DI VASILE: ERA SOLO CRITICA POLITICA. MA PER EMILIANO SI VA A PROCESSO* Oggi La Gazzetta del Mezzogiorno riporta l’archiviazione della querela che Antonio Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia, aveva presentato contro di me per il mio post del 12 luglio 2022, intitolato “La Piovra Pugliese”. Il GIP di Bari ha stabilito che si trattava di una legittima critica politica, del tutto lecita. Una vittoria della verità, certo, ma anche una conferma amara, visto che per lo stesso identico post, con le stesse parole, sono ancora a processo perché a querelarmi è stato Michele Emiliano. E qui si apre il nodo più grave: perché due pesi e due misure? Perché un post è archiviato quando riguarda il nominato, ma porta a processo quando tocca il nominante? La risposta è sotto gli occhi di tutti: Emiliano è un magistrato in aspettativa, presidente della Regione da dieci anni, ex sindaco di Bari per altri dieci, e padre padrone di un sistema di potere clientelare che non ammette critiche. Proprio per questa disparità di trattamento, all’udienza predibattimentale del 26 maggio, ho chiesto la rimessione del processo ad altra sede, ai sensi dell’art. 11 c.p.p., per legittimo sospetto. Perché è evidente che quando un magistrato in aspettativa denuncia nella procura dove ha lavorato e dove ha costruito legami, non si può parlare di serenità di giudizio. E non è solo questione di opportunità, ma anche di rispetto istituzionale: è irriguardoso nei confronti dei suoi ex colleghi e imbarazzante per l’intero sistema giudiziario. È come nella riforma che distingue le carriere tra PM e giudici: si cerca di evitare legami strutturali che possano inquinare l’imparzialità. Ma in casi come questo, i legami durano, resistono, e producono effetti anche dopo la quiescenza. Ma c’è di più. La difesa legale di Vasile è stata pagata con i soldi di Aeroporti di Puglia, società pubblica. Eppure in quel post non attaccavo affatto Aeroporti di Puglia: lo difendevo, come ho sempre fatto. È per questo che presenterò un esposto alla Corte dei Conti per valutare il possibile danno erariale. Vasile è un uomo di Emiliano. Emiliano è il plenipotenziario. Ma io non ho mai taciuto, né mi sono mai lasciato intimidire. La verità, anche quando dà fastidio, non è un reato. È un dovere. _Mario Conca_ https://www.facebook.com/100044576522940/posts/pfbid0K9bTTwjkYESC7iSw8547iGmxTVez3omMgC7JtWBVF1rDBPiXKXbSwvUF7mnJXjaPl/