
Arcidiocesi Crotone-S.Severina
June 11, 2025 at 05:31 AM
un Servizio ημερήσιος alla 'Parola'
Mercoledì, 11 Giugno 2025
Buongiorno.
☕️Clik: Audio e Commenti delle letture del giorno: (Link all'audio del 11/06)👇👇👇
https://drive.google.com/file/d/1WJH4QfcMjRxr9ePt4SYWO_HjQ708FxTB/view?usp=sharing
Il Nuovo Testamento: Culmine della Rivelazione Divina (Dei Verbum, Artt. 17-18)
Carissimi battezzati, proseguiamo il nostro approfondimento della Costituzione Dogmatica Dei Verbum, addentrandoci oggi nel Capitolo V, interamente dedicato al Nuovo Testamento, e in particolare agli articoli 17 e 18.
L'articolo 17 proclama con chiarezza che la Parola di Dio raggiunge il suo vertice e la sua pienezza nel Nuovo Testamento. Dopo la preparazione dell'Antico Testamento, è in Gesù Cristo, "il Verbo incarnato", che la Rivelazione divina si manifesta in modo definitivo. Egli è "la pienezza di tutta la Rivelazione" (DV 17), colui che compie e perfeziona tutte le promesse divine. In Lui, la storia della salvezza trova il suo compimento e la sua rivelazione più luminosa. Il Concilio sottolinea che la venuta di Cristo ha inaugurato "la nuova ed eterna Alleanza", che è stata "suggellata nel suo sangue" e ci apre alla vita eterna.
L'articolo 18 si concentra sulla genesi e l'eccellenza dei Vangeli. La Chiesa ha sempre e dovunque considerato i quattro Vangeli (Matteo, Marco, Luca e Giovanni) come di origine apostolica e li ha venerati come il "testimonio preminente sulla vita e la dottrina del Verbo incarnato, nostro Salvatore" (DV 18). Non sono semplici biografie nel senso moderno, ma testimonianze ispirate che intendono comunicare la verità su Gesù per la nostra salvezza.
Il Concilio afferma che gli Apostoli, dopo l'Ascensione di Cristo e l'effusione dello Spirito Santo, "trasmisero ai loro uditori ciò che Egli aveva detto e fatto" (DV 18). Questa predicazione apostolica, sebbene non in forma letterale o perfetta come una registrazione, fu fatta con una "maggiore pienezza di intelligenza" che derivava:
1) Dalla loro personale esperienza della gloriosa risurrezione di Cristo.
2) Dall'illuminazione dello Spirito Santo che li guidava "a tutta intera la verità" (Gv 16,13).
Gli autori sacri dei Vangeli, scegliendo e adattando il materiale proveniente dalla predicazione apostolica, lo hanno messo per iscritto in modo da comunicare "sempre la vera ed autentica dottrina su Gesù" (DV 18). Questo significa che, pur con le loro particolarità e i loro stili diversi, i Vangeli sono testimonianze fedeli della realtà di Cristo e del suo messaggio, scritte sotto l'ispirazione divina.
Il Nuovo Testamento, e in particolare i Vangeli, sono quindi il cuore della Sacra Scrittura, perché in essi risplende la pienezza della Rivelazione e la Parola di Dio fatta carne.
Per l'Archivio clik su: https://docs.google.com/document/d/19g-W7P0io7hzKZ6C-RfuwKw4hhYqFVfysTes-W3zsqY/edit?usp=sharing
don Rosario