
Libero Magazine
June 20, 2025 at 08:16 PM
Pino Strabioli al Corriere della Sera parla tra le altre cose della chiusura del suo programma in Rai:
«Sono amareggiato, ma non amo lo scontro. Lavoro in Rai da 32 anni e mi dispiacerebbe non restare in questa “casa del servizio pubblico”».
«Il fatto che una delle pochissime trasmissioni che parlano di libri — peraltro un programma alla sesta edizione, con ottimi ascolti, costi irrisori e senza ospiti a pagamento — non venga presa in considerazione. Ma non c’è soltanto questo».
«Sui social ho ricevuto commenti inqualificabili: scrivono che mi hanno fatto fuori perché, dicono, “sono di sinistra e omosessuale”, come se fossero delle colpe. A fronte di questo piccolo gruppo di odiatori, c’è stato un enorme sostegno in favore della trasmissione, cosa che mi riempie di gioia».
«Cosa chiedo alla Rai? Non voglio contrattoni, a me basta quel poco che guadagno, ma voglio uno spazio mio dove poter esprimere quello che sono e in questa intervista affiora che qualcosa, in vita mia, l’ho fatta».
Forza Pino!
