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2/17/2025, 9:07:29 AM

Per la Festa Nazionale del Gatto, che cade oggi 17 febbraio, una raccolta sui gatti nell'arte dall'età egizia alla Pop art: https://www.didatticarte.it/Blog/?page_id=23387

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2/23/2025, 6:22:04 PM

Questo dipinto di *Eva Gonzalès* (un'allieva di Édouard Manet) del 1874 si intitola _Un palchetto al Théâtre des Italiens._ La scena raffigura la sorella della pittrice con il marito che emergono dal buio del palchetto, visto frontalmente. Accanto alla donna sta un bouquet di fiori molto simile a quello che Manet ha dipinto nella sua Olympia (un evidente omaggio al maestro, dunque). La donna, giovane ed elegante, tiene invece in mano un piccolo binocolo da teatro, probabilmente in avorio. Si tratta di un oggetto ideato a Vienna nel 1823 che nella seconda metà dell'Ottocento ha avuto il suo momento di gloria, raccontato con estrema precisione dai dipinti dell'epoca, specialmente quelli degli Impressionisti. Il binocolo da teatro nell'arte su https://www.didatticarte.it/Blog/?p=34748

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2/8/2025, 1:24:41 PM

Era il 1901 e un giovanissimo Pablo Picasso, appena ventenne, è a Parigi per la seconda volta. È alla ricerca di uno stile personale e sperimenta incessantemente vari linguaggi dell'epoca, soprattutto quelli sviluppati da Toulouse-Lautrec e da Gauguin. È così che nascono quattro versioni della "bevitrice d'assenzio" completamente diverse tra loro. Il soggetto era tipico del secondo Ottocento, quando l'assenzio, un distillato molto forte ma anche potenzialmente tossico per la forte concentrazione di tujone, divenne la bevanda di moda tra i bohémien. Chiamato anche 'fata verde' per la tipica colorazione, era particolarmente economico e quindi era facile che portasse all'alcolismo ed inviso ai grandi produttori di vino francesi. Per questo verrà messo al bando nel 1915, data nella quale smette anche di essere raffigurato nei dipinti. La produzione di assenzio è stata ripresa negli anni '90 con limitazioni precise al livello di tujone. L'assenzio nell'arte su https://www.didatticarte.it/Blog/?page_id=23049

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2/16/2025, 9:28:08 AM

Il sito di *Pompei* era conosciuto fin dal XVI secolo ma nel 1748, dieci anni dopo il ritrovamento di Ercolano, re Carlo III ordina di scavare anche là. Le operazioni di disseppellimento delle strade e delle domus hanno un’accelerazione quando, il 20 agosto 1763, viene rinvenuta un’epigrafe con l’iscrizione _Rei publicae Pompeianorum_ che permette l’identificazione della città come l’antica Pompei. La fama di Pompei si diffonde durante il dominio francese su Napoli, quando Carolina Bonaparte, sorella di Napoleone e moglie di Gioacchino Murat (nuovo re di Napoli), oltre a sovvenzionare gli scavi, fa realizzare numerose pubblicazioni a stampa che circolano in tutta Europa. È così che Pompei diventa una delle tappe più ambite del Grand Tour e soggetto preferito dei pittori stranieri, con immagini delle rovine, della vita quotidiana prima dell'eruzione e del momento della catastrofe. Pompei nei dipinti su https://www.didatticarte.it/Blog/?page_id=34666

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2/9/2025, 11:02:29 AM

Autore di stupefacenti nature morte con strumenti musicali, *Evaristo Baschenis* (1617-1677) ha realizzato nel 1655/1665 anche un insolito ritratto di un ragazzino in abiti eleganti che tiene in mano un cesto pieno di pani di varia forma. Il giovane sembra colto di sorpresa, mentre si volta verso l'osservatore. Il canestro che sorregge, trattato con estremo realismo, è basato su un'ampia gamma di toni caldi che rendono appieno la fragranza dei pani che contiene. Il pane nella storia dell'arte, dall'età egizia al contemporaneo su https://www.didatticarte.it/Blog/?page_id=34244

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2/7/2025, 11:07:08 AM

Quella scolpita su un fianco dell'altare del Duca Rachis (737-744) è forse la più antica rappresentazione artistica della *Visitazione,* cioè la visita che Maria fece a Elisabetta, dopo aver ricevuto l'annuncio che sarebbe diventata madre di Gesù e la notizia che l'anziana cugina era anch'essa incinta. Qui le due donne, raffigurate in modo schematico e deformante secondo i canoni dell'arte longobarda, si stringono in un abbraccio. Si tratta del gesto più frequente all'interno dell'iconografia della Visitazione, ma nel corso della storia dell'arte si trovano anche scene in cui i due personaggi si stringono la mano, si scambiano un bacio, o con Elisabetta che si inginocchia davanti a Maria. Altre Visitazioni su https://www.didatticarte.it/Blog/?page_id=33691

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2/2/2025, 1:54:34 PM

Un nuovo articolo dedicato alla complessa vicenda di un dipinto particolare, una storia in cui l'arte si intreccia con la scienza e con la Rivoluzione francese: https://www.didatticarte.it/Blog/?p=34461

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2/1/2025, 2:44:58 PM

Dal 1924 al 1935 *Maurits Cornelis Escher* si stabilì in Italia frequentando assiduamente la Sicilia, regione che, assieme ad Abruzzo e Calabria, provocava nell'artista un autentico 'incantamento'. È qui che maturò gran parte di quelle suggestioni spaziali e costruttive che anni dopo lo renderanno celebre sotto forma di architetture impossibili. Nei disegni siciliani Escher coglie la natura geometrica dei luoghi e le articolazioni volumetriche degli edifici. In questo senso è esemplare la sua veduta della _Cattedrale di Cefalù_ vista dalla rocca, realizzata nel 1932, un'inquadratura inedita che mette in evidenza la potente massa della chiesa normanna secondo una prospettiva a quadro inclinato (le verticali dell'edificio divergono). Lo accompagnava l'amico e artista Giuseppe Haas Triverio che produsse un'immagine simile, ma irrigidita dalla costruzione prospettica su quadro verticale. Entrambe le vedute (assieme ad altre viste di Cefalù) sono su https://www.didatticarte.it/Blog/?page_id=33272

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2/3/2025, 8:04:18 AM

Dopo che Guernica fu acclamato come uno dei più intensi dipinti contro la guerra, *Pablo Picasso* fu invitato a creare un'opera che rappresentasse la pace e nel 1949 dipinse un'immagine tradizionale e realistica di un piccione che venne scelta come emblema per la Prima Conferenza Internazionale per la Pace a Parigi ( https://en.wikipedia.org/wiki/Dove_(Picasso) ). Subito dopo realizzò un disegno decisamente più stilizzato, quello dell'immagine qui sopra, che divenne ben presto molto più famoso della sua prima colomba. L'artista chiamò Paloma (cioè colomba in spagnolo) anche la sua quarta figlia, nata proprio nel 1949. Rappresentazioni della pace nell'arte su https://www.didatticarte.it/Blog/?page_id=22025

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2/12/2025, 4:24:56 PM

Illustrazioni e dipinti per i Promessi Sposi, quando l'arte incontra la letteratura. https://www.didatticarte.it/Blog/?page_id=27197