
TEATRO STABILE D'ABRUZZO
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Tutte le informazioni sull'attività del TSA Teatro Stabile d'Abruzzo
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Il Teatro Stabile d’Abruzzo e la compagnia di teatro amatoriale “Italo Iuliano”, con il patrocinio del Comune dell’Aquila, collaborano insieme per il Sociale e presentano martedì 17 giugno, ore 21.00 al Ridotto del Teatro Comunale a L’Aquila, lo spettacolo “VECCHIAIA E GIOVENTÙ” di Giuseppe Pace, regia Elio Colabianchi, musiche a cura di Mario Luciani con Liliana Biondi, Amedeo Buono, Fortunato Capulli , Marilena Ciaglia, Aurelia D'Andrea, Venere Di Berardino, Paola Giamberardini, Ida Iuliano, Annamaria Michetti, Giuseppe Pace, Giulio Pacifico, Serenella Petricone, Angelo Zara. L’evento rientra nell’ambito del progetto del TSA “MOLTI DI PIÙ”: la linea trasversale a tutte le attività di produzione e ospitalità che impegna lo Stabile alla solidarietà, all’inclusione, al rispetto delle diversità, all’equità e alla parità di genere. L’attivissima compagnia teatrale amatoriale nasce nel Centro Sociale Torrione San Francesco “Italo Iuliano” che ha come fine istituzionale la lotta all'emarginazione e la solitudine degli anziani attraverso la realizzazione, senza fini di lucro, di occasioni di incontro e di iniziative che li vedano destinatari e protagonisti. L’intero incasso della serata sarà devoluto all’Associazione Sanfilippo Fighters che si occupa della sindrome di Sanfilippo, una malattia rara neurodegenerativa terminale che colpisce i bambini. A causa della sua natura neurodegenerativa e dell’impatto multisistemico, la sindrome di Sanfilippo è spesso chiamata “Alzheimer infantile” o “demenza infantile”, il sostegno alla ricerca è doveroso. Sarà una serata di divertimento e risate con Rusina e Carmine che, a causa delle precarie condizioni di salute di quest'ultimo, si trasferiscono dalla campagna all'Aquila ospiti del figlio Luigi sposato con Rossana e padre di Andrea. Le dinamiche familiari, fatte di intolleranze e incomprensioni, si rivelano presto complicate, ma un piacevole evento familiare interrompe la stressante routine. I biglietti si possono acquistare presso l’Info Point in Piazza Battaglione Alpini o tramite la piattaforma di biglietteria elettronica CiaoTickets, all’indirizzo https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/vecchiaia-e-gioventu

Lo spettacolo di Giorgio Montanini “Fall” previsto per la Rassegna Stand Up! Comedy organizzata dal Teatro Stabile d’Abruzzo a L’Aquila, giovedì 13 Marzo, è stato riprogrammato, per cause indipendenti dalla volontà dell’Ente Teatrale Regionale, al giorno venerdì 9 maggio 2025 alle ore 19.00, sempre all’Auditorium del Parco. I biglietti già emessi restano validi per la nuova data. Per l’eventuale rimborso dei titoli d’ingresso acquistati la richiesta va fatta entro il 31 marzo 2025 con le seguenti modalità: se acquistati online, inviare una e-mail all’indirizzo [email protected] indicando il codice di transazione (composto da 11 caratteri alfanumerici) e nome e cognome di chi ha effettuato l’acquisto; se acquistati presso i punti vendita autorizzati Ciaotickets si potrà chiedere il rimborso, previa restituzione del biglietto integro di ogni sua parte, presso lo stesso punto vendita. Le tempistiche relative al riaccredito della somma dipendono esclusivamente dagli istituti di credito coinvolti. Per ulteriori informazioni è a disposizione il Botteghino del TSA ai numeri 0862 410956 oppure 348 5247096.

Sono in vendita i biglietti per lo straordinario spettacolo di Roberto Gandini “Lo scrittojo di Pirandello” che si terrà a L’Aquila, nell’Auditorium del Parco, martedì 1 aprile e mercoledì 2 aprile alle ore 10,30. È possibile acquistare i titoli d’ingresso sia sul sito CiaoTickets.com, sia presso il Botteghino del TSA telefonando al numero 0862 410956 oppure 348 5247096. Un allestimento dedicato al grande scrittore siciliano con una drammaturgia che utilizza un linguaggio ludico, attento ai temi sensibili, al pubblico giovane e che vuole promuovere l’accessibilità di artisti con disabilità allo spettacolo dal vivo, come nella tradizione del Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli. Gli attori del laboratorio, sotto la guida di Roberto Gandini e Roberto Scarpetti, hanno esplorato alcune delle novelle e delle opere teatrali di Pirandello, improvvisando sulle storie che più divertivano e coinvolgevano tutti. Nel copione appare anche Pirandello in persona, insieme alla Figliastra dei “Sei personaggi in cerca d’autore”, al ragionier Belluca de “Il treno ha fischiato”, al Dottor Fileno da “La tragedia di un personaggio”, alla Signora Perella de “L’uomo, la bestia e la virtù” In scena Francesca Astrei, Roberto Baldassari, Antonietta Bello, Edoardo Maria Lombardo, Fabio Piperno, Danilo Turnaturi. Le scene sono di Paolo Ferrari, i costumi di Tiziano Juno, le musiche di Andrea Filippucci. Una produzione della Fondazione Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli, con il sostegno del Ministero della Cultura, Direzione Generale dello Spettacolo e la collaborazione del Teatro Stabile d’Abruzzo. “Pirandello è un autore geniale – afferma il regista Roberto Gandini – che non dovrebbe mancare in un percorso formativo. E allora perché non cercare di metterlo in scena in maniera fruibile da tutti? Perché non raccontarlo attraverso il modo di fare teatro del “Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli”? Per far rivivere le sue storie, con passione, piacere e umorismo”. A L’Aquila lo spettacolo sarà accompagnato anche da un laboratorio aperto ai ragazzi delle Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado, con lo scopo di avvicinare i giovani al mondo del teatro, chi vuole partecipare può avere tutte le informazioni telefonando al numero del TSA 0862 410956 e 348 5247096.

Torna la rassegna più amata e più divertente dell’anno: STAND UP! proposta dal Teatro Stabile d’Abruzzo: giovedì 20 febbraio, ore 19.00, Auditorium del Parco, L’Aquila, va in scena #lepiubellefrasidiosho con Federico Palmaroli. Dal vivo, Palmaroli fa sfilare uno dopo l’altro i fatti della politica, del costume e dello sport, attraverso i protagonisti della scena nazionale e internazionale, attribuendo loro un linguaggio di uso popolare che innesca un inevitabile ed esilarante corto circuito. #lepiubellefrasidiosho è l'hashtag che identifica le sue creazioni sui social che ora finalmente "prendono vita" sul palco. “La stand up comedy è un genere che coinvolge un pubblico giovane, a prescindere dall’età anagrafica, sottolinea il Direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo Giorgio Pasotti, e siamo felici che a L’Aquila abbia tanto successo. Ci piace avvicinare allo spettacolo dal vivo pubblico nuovo, che magari non ha ancora maturato l’esigenza di andare a teatro come rito collettivo, liberatorio e costruttivo di ogni comunità, ma che attraverso la risata ed il sorriso può scoprire come il rapporto tra le persone, tra attori e spettatori, senza la mediazione tecnologica degli schermi o degli smartphone, sia una esperienza che non ha pari. Sono certo che anche per questa nuova rassegna avremo una risposta piena di entusiasmo”. La rassegna gode del sostegno della BCC, Banca di Credito Cooperativo di Roma. I biglietti sono disponibili al costo di Euro 12,00, più diritti di prevendita, sulla piattaforma www.ciaotickets.com Per ogni informazione è a disposizione il Botteghino del Teatro Stabile d’Abruzzo ai numeri 0862 410956 e 348 524 7096

Nell’ambito della Rassegna di Teatro per l’Infanzia “Crescere a Teatro” organizzata dal Teatro Stabile d’Abruzzo, va in scena a L’Aquila, nel Teatro dell’Accademia di Belle Arti, domenica 2 marzo ore 17.00, ROBIN HOOD NEL CASTELLO DI NOTTINGHAM, testo e regia Zenone Benedetto, pupazzi Ada Mirabassi, luci e audio Carlo Mené, scenografia Zenone Benedetto, costumi Ettore Margiotta, con Tiziano Feola e Zenone Benedetto. Una produzione del TSA con I Guardiani dell’Oca . Nell’affascinante mondo dell’Inghilterra medioevale, Robin Hood e la sua allegra compagnia, immersi nel verde fantastico e magico della Foresta di Sherwood, tentano di opporsi eroicamente alle cattiverie del perfido Principe Giovanni, detto il senza terra”, e del suo fedelissimo e cattivissimo Sceriffo di Nottingham. In un crescendo di emozioni i ragazzi potranno rivivere un’affascinante storia dal sapore antico, ricca di sorprese e colpi di scena. Little John, Frate Tuck, Lady Marianne, lo Sceriffo di Nottingham e il piccolo soldato Artur, faranno a gara per impedire o agevolare le imprese eroiche di Robin Hood. Tra fantasmini, castelli e antiche leggende tutti potranno partecipare attivamente all’avventura fantastica di Robin. L’Ente Teatrale Regionale mette in campo una particolare politica di prezzi con la volontà di consentire la partecipazione di tutti, il prezzo del biglietto è di euro 7,00; i biglietti sono acquistabili in teatro o sul sito https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/robin-hood-nel-castello-di-nottingham-laquila Per ulteriori informazioni botteghino TSA 348 524 7096

Per la Stagione Teatrale Aquilana, organizzata dal Teatro Stabile d’Abruzzo, martedì 18 febbraio, alle 21.00, e mercoledì 19 febbraio, alle 17.30 e alle 21.00, Ridotto del Teatro comunale, va in scena L’ORESTE di Francesco Niccolini, illustrazioni di Andrea Bruno, regia Giuseppe Marini, collaborazione alla drammaturgia Claudio Casadio, scenografie e animazioni Imaginarium Creative Studio, costumi Helga Williams, musiche Paolo Coletta, light design Michele Lavanga, con Claudio Casadio Official, voci di Cecilia D’Amico, Andrea Paolotti, Giuseppe Marini e Andrea Monno. Una produzione Accademia Perduta Romagna Teatri, Società per Attori in collaborazione con Lucca Comics & Games. Uno spettacolo originalissimo, di struggente poesia e forza, in cui fluiscono momenti drammatici e altri teneramente comici. Con un’animazione grafica di straordinaria potenza, visiva e drammaturgica, Claudio Casadio dà vita e voce a un personaggio indimenticabile, affrontando con grande sensibilità attoriale il tema importante e delicato della malattia mentale. L'Oreste è internato nel manicomio dell'Osservanza a Imola. È stato abbandonato quando era bambino, e da un orfanotrofio a un riformatorio, da un lavoretto a un oltraggio a un pubblico ufficiale, è finito lì dentro perché, semplicemente, in Italia, un tempo andava così. L'Oreste è una riflessione sull'abbandono e sull'amore negato. Su come la vita spesso non faccia sconti e sia impietosa. E su come, a volte, sia più difficile andare da Imola a Lucca che da Imola sulla Luna. I biglietti per tutti gli spettacoli in stagione sono in vendita sul circuito Ciaotickets. Botteghino TSA cell 348 524 7096

Per la Stagione Teatrale Aquilana, organizzata dal Teatro Stabile d’Abruzzo, va in scena al Ridotto del Teatro Comunale, giovedì 27 febbraio, alle 21.00 e venerdì 28 febbraio alle 17.30 e alle 21.00, “Il male oscuro” di Giuseppe Berto, riduzione per il teatro e regia Giuseppe Dipasquale, scene Antonio Fiorentino, costumi Dora Argento. musiche Germano Mazzocchetti, con Alessio Vassallo, Ninni Bruschetta, Cesare Biondolillo, Lucia Fossi, Luca Iacono, Viviana Lombardo, Consuelo Lupo, Ginevra Pisani. Una produzione Teatro Biondo Palermo, Marche Teatro e Teatro Stabile di Catania. “Il male oscuro” di Giuseppe Berto è considerato un caposaldo della letteratura italiana, un successo editoriale che nel giro di una settimana si aggiudicò i premi letterari Viareggio e Campiello. Eppure il romanzo fu rifiutato da più di un editore prima che Rizzoli lo pubblicasse nel 1964. L’onda lunga del successo non si è mai spenta, tanto che gli editori continuano a ristamparlo in nuove edizioni, mentre nel 1990 Mario Monicelli ne ha tratto un film, pluripremiato, affidando il ruolo del protagonista a Giancarlo Giannini.“Il male oscuro”, che narra la vicenda autobiografica di uno scrittore in crisi, segnato dai sensi di colpa per la morte del padre, colpisce per la sua attualità, per l’analisi accurata di un malessere profondo, nel quale oggi si riconoscono molti di noi.Bepi, l’io narrante del romanzo, è uno scrittore che ha la sensazione di non riuscire a governare la propria vita. Sospinto dagli eventi, dall’incapacità di superare il trauma della morte del padre, di relazionarsi autenticamente con i familiari, la moglie, l’amante, sprofonda nel baratro della depressione. Decide quindi di affidarsi alla psicanalisi per comprendere le ragioni profonde del suo malessere.L’inettitudine del protagonista, molto simile a quella dell’antieroe sveviano de “La coscienza di Zeno”, cui Berto ha dichiarato di essersi ispirato, produce paradossalmente situazioni tragicomiche, attimi di straniamento che tuttavia aiutano a comprendere la complessità di una condizione esistenziale tipicamente contemporanea.