
ASSOCIAZIONE MARIA REGINA DEI CUORI - MISSIONARI MONFORTANI
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About ASSOCIAZIONE MARIA REGINA DEI CUORI - MISSIONARI MONFORTANI
Cari amici, Siamo lieti di invitarvi a scoprire e approfondire la Consacrazione a Maria secondo gli insegnamenti di San Luigi Maria Grignion de Montfort. Attraverso il nostro canale WhatsApp , condivideremo gli scritti e le riflessioni di questo grande santo, che ci guida a vivere una devozione mariana più profonda e autentica. La Consacrazione a Maria è un cammino spirituale che ci porta più vicini a Gesù, seguendo l'esempio e l'intercessione della nostra Madre celeste. San Luigi Maria Grignion de Montfort ci offre un percorso di preghiera e meditazione che trasforma il nostro cuore e la nostra vita. Unisciti a noi su WhatsApp per ricevere quotidianamente ispirazioni, preghiere e pensieri tratti dagli scritti di San Luigi Maria Grignion de Montfort. Insieme, cresceremo nella fede e nella devozione a Maria, trovando in lei una guida sicura verso il suo Figlio, Gesù. L'Associazione Maria Regina dei Cuori
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Il Vangelo ci invita a una purificazione radicale del cuore, non limitata ai gesti esteriori ma rivolta all’intimo della nostra anima. La vera libertà cristiana consiste nel vivere in piena comunione con Dio, integrando pensieri, desideri e emozioni, senza lasciarli dominare o costruirci sopra illusioni e attaccamenti. La lotta non è contro i desideri stessi, che sono naturali, ma contro ciò che scegliamo di fare con essi: le immagini, le aspettative, i castelli che edificiamo sopra di essi, che ci allontanano dalla verità e dalla vita autentica. La forza cristiana si manifesta nel discernimento, nel coraggio di "tagliare" ciò che ostacola il nostro cammino, non con violenza su di sé, ma con l’aiuto della grazia di Dio. Questa radicalità non implica una decisione ferma di lasciarci plasmare dall’amore divino, che trasforma il desiderio in un percorso di crescita e di purezza. Comunione autentica tra dentro e fuori, tra cuore e azione, in uno stile di vita che richiede misericordia e la santità di Cristo🙏🙏🙏


Il passo, del VG di oggi, ci invita a riflettere su un cuore libero e puro davanti a Dio. Non possiamo presentarci all’altare con ferite non guarite o rancori che pesano gravemente sull’anima. La vera offerta a Dio nasce dalla riconciliazione con il nostro prossimo, dal perdono sincero, perché l’amore autentico unisce cielo e terra, Dio e l’uomo. Cristo ci chiama a superare una giustizia superficiale, a vivere un amore gratuito, che si dona senza condizioni, più grande del dovere e della norma. È un amore che trasforma il cuore, che si fa gesto di misericordia, perdono e compassione. Solo così il nostro cuore diventa un santuario di Dio, capace di amare come Lui, senza misura. Seguire questa via significa entrare nel mistero dell’amore divino, che guarisce le ferite, riconcilia le anime e ci rende strumenti di pace. È un cammino di fraternità e misericordia, dove il cuore si apre al dono totale, diventando immagine viva dell’amore di Cristo nel mondo.🙏🙏🙏


La fede non è un’idea, ma un incontro vivo, un affidamento totale che richiede coraggio e umiltà. È un sì che si rinnova ogni giorno, un lasciarsi sorprendere dall’amore di Dio, che ci invita a uscire da noi stessi per essere strumenti di salvezza nel mondo.🙏🙏🙏


Il gesto della lavanda dei piedi di Gesù ci invita a una conversione profonda del cuore, a vivere l’amore radicale che si manifesta nel servizio umile e gratuito. Non si tratta solo di un gesto esteriore, ma di un incontro con la misericordia di Dio, che ci chiama a abbattere il nostro ego, a lasciarci purificare dall’orgoglio e a riconoscere Cristo in ogni volto, anche in chi ci ferisce o ci tradisce. Amare come Gesù significa perdonare contro ogni logica umana, amare senza condizioni, senza aspettative, anche quando siamo chiamati a lavare i piedi di Giuda. È in questa libertà di amare che riscopriamo la nostra vera identità: figli di un amore infinito, chiamati a testimoniare la misericordia di Dio in ogni gesto quotidiano. Solo così, lasciandoci trasformare dall’amore di Cristo, possiamo essere veri discepoli, testimoni di un amore che perdona, che si china, che serve, fino a condividere la sua stessa croce e risurrezione. Lasciamoci trasfigurare dal Suo Amore 🙏🙏🙏


Gesù ci invita a non lasciarci turbare dalla paura, ma a confidare in Dio e in lui, perché la pace nasce dalla fiducia, non dall’assenza di difficoltà. La sua partenza, invece di essere un abbandono, è un gesto di amore che ci prepara un posto nel cuore del Padre, un luogo di eternità e comunione. Tommaso rappresenta noi nel desiderio di conoscere e di avere conferme, ma Gesù ci ricorda che lui stesso è la via, la verità e la vita, e che non ci sono altre strade. La fede autentica non si basa sulla vista, ma sulla relazione personale con Cristo, che si manifesta anche nell’assenza, perché è nello spazio vuoto lasciato dal suo allontanarsi che possiamo incontrare il mistero di Dio. L’amore di Dio, è libero e rispetta la nostra libertà, invitandoci a fidarci, anche quando non comprendiamo tutto, perché in lui troviamo sicurezza, speranza e vita vera. È in questo abbandono fiducioso che si scopre la profondità dell’amore divino, che ci guida e ci trasforma, rendendoci capaci di amare con la sua misericordia 🙏🙏


L’umanità cerca il senso, la bellezza, la verità, e in ogni cuore ardente si nasconde un desiderio di Dio. Queste vie, misteriose e inattese, sono sentieri luminosi che conducono, senza saperlo, a Cristo, l’unico vero volto del Padre. Egli è presente ovunque – nelle opere d’arte, nella musica, nel desiderio di bene – come un’eco invisibile del divino che risuona nel cuore di ogni creatura. Tuttavia, questa presenza nascosta può sfuggirci, perché la vera fede ci chiede di riconoscere che Dio è già qui, davanti ai nostri occhi, nel volto di Cristo. La nostra cecità nasce dal nostro attaccamento alle illusioni e alle immagini, ma la grazia ci apre gli occhi del cuore, rivelandoci che ogni strada, ogni desiderio autentico, ci porta sempre e misteriosamente a Lui. Solo in Lui troviamo il vero volto del Padre, e senza di Lui, ogni ricerca è incompleta, come un’eco che si perde nel vuoto. È in questa consapevolezza che si svela la profondità di una fede che, pur riconoscendo tante vie, sa che tutte portano a Lui 🙏🙏


Il testo, del Vangelo di oggi, ci invita a riflettere sul fatto che l’amore vero si manifesta attraverso azioni concrete e vive, diventando dimora stabile e rassicurante, come una casa abitata dall’amore divino. Questa casa è il cuore stesso di Dio, che ci rende autenticamente amati e ci invita a rispondere con fedeltà, accogliendo e osservando la sua Parola. Lo Spirito Santo, come Maestro e Guida, ci ricorda le radici profonde del nostro passato spirituale, illuminando le pieghe più nascoste del nostro cuore, e ci conduce avanti, verso il compimento della nostra vocazione di figli di Dio. Così, l’amore diventa un movimento dinamico di conversione e di crescita, una casa eterna che si costruisce giorno dopo giorno dentro di noi, dove il Signore abita e ci invita a dimorare in Lui, trovando in Lui la vera casa dell’anima, quella che nessuna ricchezza terrena potrà mai eguagliare. Siamo figli amati dal Padre, redenti da Cristo, sospinti dal soffio divino, realizziamo la nostra vocazione di eredi del Regno. 🙏🙏🙏


Nel cuore dell’esperienza umana alberga il desiderio di trovare un senso autentico alla vita. Spesso viviamo come servi, schiavi delle regole, delle paure e delle aspettative, senza capire perché siamo qui. Questa condizione ci lascia insoddisfatti, come se ci mancasse qualcosa di fondamentale. Ma il Vangelo ci rivela una verità sconvolgente: non siamo stati fatti per vivere come servi, ma come amici di Dio. È un invito a entrare in un’unità più profonda, a scoprire che il senso della vita nasce dall’amore. Dio ci ha amato per primo, e vivere per amore significa lasciarci coinvolgere da questa chiamata, riscoprendo che ogni attimo può diventare un’occasione di incontrare Dio e di lasciarsi trasformare. Solo nell’amore, dono gratuito di Dio, troviamo la libertà vera e il significato più profondo. La nostra vita diventa così un cammino di liberazione, di pace e di speranza, in cui il senso più grande è quello di essere amici di Dio, capaci di amare come Egli ha amato, e di vivere così una vita piena con Lui🙏🙏


Gesù, nel VG di oggi, ci mostra che il suo amore non cerca nulla in cambio, non ha utilità terrena, ma si dona perché è essenza stessa del divino. Questo amore, che supera ogni nostra comprensione, ci invita a lasciarci condurre verso l’eternità, verso un infinito che la nostra mente non può afferrare pienamente. Egli è la porta aperta che ci conduce alla vita autentica, quella che non si esaurisce, quella che ci trasforma e ci rende capaci di amare senza riserve. Il VG ci mette anche in guardia dai falsi pastori, dalle illusioni e dalle pretese di divinità che ci vogliono controllare, possedere o usare per i loro scopi. Sono ladri e briganti che rubano la nostra libertà, prosciugano la nostra gioia e ci allontanano dalla vera vita che solo Cristo può offrirci. Solo in Lui troviamo il senso vero e profondo, perché solo Lui è il pastore che conosce e ama le sue pecore fino alla fine, colui che ci chiama a seguirlo con fiducia, lasciando da parte tutto ciò che ci impoverisce e ci limita. Lui il PASTORE🙏🙏🙏

Il VG, di oggi, mette in luce il significato vero dell' AMORE. L’amore, autentico, richiede una scelta di qualità, di profondità e di dono totale. Non basta dire “ti amo”, bisogna vivere quell’amore come Gesù ci ha insegnato: un amore che si manifesta nel dono di sé, nella fedeltà, e nella capacità di tirar fuori il meglio di noi stessi. Solo così possiamo vivere un amore che non solo ci rende felici, ma ci trasforma e ci santifica. Chiediamoci, allora, come amiamo ?– Il modo in cui si ama – è fondamentale. Non basta amare, bisogna amare come Gesù: con generosità, sacrificio, dedizione totale. Questo ci mette di fronte a un modello di amore che supera la semplice emozione o il desiderio di possedere, e si concentra sul dono autentico. Dare la vita non è sacrificarsi nel senso di rinunciare passivamente, ma è tirare fuori il meglio di sé stessi nel momento di grande prova, è offrire qualcosa di prezioso all’altro. Cambio di prospettiva: non si tratta di perdere qualcosa, ma di arricchirsi donando te stesso🙏🙏
