Gesù, nel silenzio della preghiera, rivolse il suo cuore al Padre, e pregò non solo per i suoi discepoli di allora, ma per tutti noi, che avremmo creduto nel suo nome. Chiese che tutti siano una cosa sola, come Tu, Padre, sei in me ... perché il mondo creda che tu mi hai mandato. Qui si svela il disegno divino dell’amore: una comunione eterna tra il Padre, il Figlio e lo Spirito, che si riflette nella nostra chiamata a vivere nella verità dell’unione. Non si tratta di uniformità, ma di una comunione profonda, che abbraccia e custodisce la diversità come dono dello Spirito. Gesù desidera che la nostra vita diventi testimonianza di questa unità, una testimonianza che supera ogni divisione, ogni muro, ogni egoismo. Perché in questa comunione, il mondo possa credere, e il volto di Dio si manifesti nella misericordia, nella pace e nell’amore. E noi, chiamati a rispondere a questa preghiera, siamo invitati a vivere come costruttori di pace e ponti, testimoni di un amore che unisce 🙏🙏