Dalla grazia concessa ai suoi sostenitori, protagonisti dell'assalto a Capitol Hill il 6 gennaio 2021, fino alla nuova retromarcia sugli accordi per il clima, passando per la dichiarazione d’emergenza nazionale sull'immigrazione clandestina al confine col Messico. Donald Trump inaugura il suo nuovo mandato con una raffica di ordini esecutivi. Nel giorno in cui presta giuramento come 47° presidente, il tycoon ne firma alcuni in Campidoglio, poi altri sulla scrivania dello Studio Ovale. Economia, clima, immigrazione, giustizia, identità: le misure toccano vari settori. Tra le principali, spiccano la cancellazione delle politiche per la diversità, l’equità e l’inclusione, con il ritorno ai soli due sessi sui documenti ufficiali. Trump fa ritirare Washington dall’Oms, ente che secondo il tycoon sarebbe “pagato dagli Usa in modo sproporzionato” e che sarebbe colpevole di “non aver saputo gestire in modo efficiente la pandemia da Covid”. C'è poi lo stop al rilascio di documenti per la cittadinanza ai figli degli immigrati illegali nati negli Usa, anche se The Donald ha promesso di abolire del tutto lo ius soli. Anche il caso TikTok fa capolino tra i primi atti della presidenza, con la proroga a 75 giorni dell’app negli USA. Non manca il dossier sulla pena di morte, con l’ordine di garantire a tutti gli Stati la fornitura dei farmaci necessari per le iniezioni letali. Poi la decisione, tanto simbolica quanto controversa, di cambiare il nome al Golfo del Messico, che d’ora in poi sulle mappe e sui documenti ufficiali statunitensi sarà chiamato "Golfo d’America”. Scopri di più 👉 https://www.instagram.com/p/DFGDUkhNVJD/?igsh=Y2ZvdHFsbnB2NjV6