"Cambieremo il nome del Golfo del Messico in Golfo d'America. Lo cambieremo perché lì noi facciamo la maggior parte del lavoro ed è nostro. Che bel nome. È appropriato. E il Messico deve smettere di permettere a milioni di persone di riversarsi nel nostro paese”, con queste parole il 7 gennaio 2025 Donald Trump annuncia di voler cambiare il nome del golfo compreso tra la penisola statunitense della Florida e quella messicana dello Yucatán. La notizia viene accolta con un certo sarcasmo, anche dalla presidente del Messico Claudia Sheinbaum, che infatti rilancia proponendo di rinominare gli Stati Uniti “América Mexicana”, cioè il nome attribuito al Nord America nelle mappe della Compagnia olandese delle Indie orientali dopo il 1607. Con l’arrivo di Trump alla Casa Bianca, però, quello che a Città del Messico sembrava uno scherzo diventa realtà. In uno degli ordini esecutivi firmati dal neo presidente c’è proprio il cambio di nome del Golfo. Il toponimo sarà modificato nelle mappe federali e nel “Geographic Names Information System”, l’archivio ufficiale dei nomi geografici degli Stati Uniti. Google ha già fatto sapere che quando questo avverrà il nuovo nome comparirà subito anche sul suo Maps, il più noto motore di ricerca geografico del mondo. In realtà quello del Golfo del Messico è solo uno dei nomi geografici che Trump intende modificare, in linea con l'America First, stella polare della sua presidenza. Scopri di più 👉 https://www.instagram.com/p/DFat4oKtCy8/?igsh=djA1ZXhpY2g2aWY0