"Se Hamas non restituirà tutti gli ostaggi entro sabato a mezzogiorno sarà guerra”. Sono le parole del premier israeliano Benjamin Netanyahu, annunciando la decisione presa all’unanimità dal governo di Tel Aviv. “Il cessate il fuoco verrà interrotto e le Idf torneranno a combattere intensamente finché Hamas non sarà definitivamente sconfitto”, aggiunge Netanyahu. Il premier dice anche di aver “ordinato alle Idf di radunare le forze dentro e intorno alla Striscia di Gaza". Una decisione presa "alla luce dell'annuncio di Hamas della sua decisione di violare l'accordo e di non rilasciare i nostri ostaggi”. Hamas ribadisce invece la sua disponibilità a liberare i prigionieri “se la situazione viene corretta”, come dice l'esponente di Hamas, Basem Naim, alla Bbc. "Queste continue violazioni dell'accordo indeboliranno l'accordo, lo saboteranno”, aggiunge citando, non ultimo tra i punti critici per Hamas, “queste minacce di Netanyahu sostenute da Trump, le dichiarazioni secondo cui stanno pianificando di sfollare due milioni di persone dalla Striscia di Gaza”. Anche il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ribadisce il suo ultimatum ad Hamas per il rilascio di "tutti" gli ostaggi entro sabato, minacciando "l'inferno" in caso di mancato rispetto dell'accordo. Finora Hamas ha rilasciato 21 dei 33 ostaggi israeliani previsti dalla prima fase di sei settimane dell’accordo sul cessate il fuoco. In cambio, Israele si è impegnato a liberare circa 2mila prigionieri palestinesi. Il mondo di #inmezzora Scopri di più 👉 https://www.instagram.com/p/DF8WKyLNsxS/?igsh=dXRha3VsOGk1MnR6