
Osservatorio di Casasco
February 5, 2025 at 10:19 AM
Ancora una volta, l'ultima immagine realizzata da Hubble è a dir poco mozzafiato. Questa è la galassia LEDA 1313424, recentemente soprannominata "Galassia Bersaglio".
Il motivo è presto detto: sembra appunto un gigantesco bersaglio, costituito da molti cerchi concentrici. I ricercatori ne hanno contati nove, con indizi della presenza di un decimo in tempi antichi. Il suo soprannome inglese, "Bullseye", è un'espressione che viene utilizzata anche quando a freccette (o sport simili) si colpisce esattamente il centro del bersaglio - e non è un caso!
Vedete quella galassietta azzurra appena a sinistra della protagonista? Quella è la freccetta che 50 milioni di anni fa ha attraversato il centro esatto di LEDA 1313424! Questa interazione ha disturbato la grande galassia come un sasso gettato nello stagno, generando delle onde di densità che si sono propagate nel disco galattico. Tali onde concentriche causano formazione stellare, diventando così strutture ben visibili - i due anelli più ovvi sono infatti molto azzurri, a indicarne la vera natura.
In realtà le stelle della galassia hanno cambiato di pochissimo le loro orbite, ma abbastanza da causare la formazione di queste "onde di densità", come un'onda di frenata che risale una colonna di traffico. Gli scontri tra stelle sono così rari da potersi considerare impossibili all'atto pratico.
La Bersaglio è grandicella, almeno 250.000 anni luce di diametro (due volte e mezza la Via Lattea). Originariamente era una galassia a spirale, la cui struttura è stata deformata dall'interazione trasformando i bracci in anelli. Da questo punto di vista è unica: le galassie solitamente hanno al massimo due anelli, tre è il record assoluto. Qui ne abbiamo nove! Tra le tante cose, la scoperta (del tutto fortuita!) ha anche confermato molte delle predizioni fatte con i nostri modelli di evoluzione galattica, rinforzandone la validità.