#musicadaleggere
#musicadaleggere
February 25, 2025 at 03:02 PM
Pietro Grossi è stato un compositore, programmatore e violoncellista italiano, riconosciuto come uno dei pionieri della musica elettronica e della computer music in Italia. La sua carriera è stata caratterizzata da una costante ricerca e sperimentazione nel campo della musica elettroacustica e informatica, contribuendo in modo significativo all'evoluzione della musica contemporanea. Negli anni '50, Grossi iniziò a interessarsi alla musica elettronica, affascinato dalle possibilità offerte dalle nuove tecnologie nel campo musicale. Nel 1963, fondò lo Studio di Fonologia Musicale di Firenze (S 2F M), uno dei primi centri in Italia dedicati alla sperimentazione e alla produzione di musica elettronica. Questo studio divenne un punto di riferimento per compositori e musicisti interessati alle nuove frontiere del suono. La curiosità di Grossi per l'interazione tra musica e tecnologia lo portò a esplorare l'uso dei computer nella composizione musicale. Nel 1967, presso la Olivetti General Electric di Pregnana Milanese, realizzò le prime esperienze ufficiali di computer music in Italia. In quell'occasione, utilizzò un sistema GE-115 per eseguire composizioni programmate, tra cui una trascrizione elettronica del quinto Capriccio di Paganini. Questa esperienza rappresentò un momento rivoluzionario, dimostrando come i computer potessero eseguire brani musicali con precisione e aprendo nuove prospettive per la composizione e l'esecuzione musicale. Nel 1970, Grossi presentò il suo primo pacchetto di programmi destinati alla computer music alla Biennale di Musica Contemporanea di Venezia. Nello stesso anno, realizzò una pionieristica esperienza di telematica musicale, collegando in tempo reale Rimini (Fondazione Pio Manzù) e Pisa (CNUCE), anticipando di decenni le moderne pratiche di streaming musicale. Sempre attento alle evoluzioni tecnologiche, nel 1991 Grossi ideò l'HOMEBOOK, un sistema di editoria personalizzata realizzato con programmi da lui stesso sviluppati. Questo sistema permetteva di creare opere uniche dal punto di vista grafico, riflettendo la sua continua ricerca di nuove forme espressive e di diffusione della musica. Pietro Grossi è stato un visionario che ha saputo coniugare arte e tecnologia, anticipando molte delle innovazioni che oggi sono alla base della produzione musicale contemporanea. La sua opera ha influenzato generazioni di musicisti e compositori, lasciando un'impronta indelebile nel panorama della musica elettronica e della computer music.
❤️ 1

Comments